Sono passati due giorni, il fuoco che ardeva forte ed ha lasciato, come sempre, dichiarazioni avventate è passato, non del tutto, ma possiamo dire che almeno si sia affievolito.
Sto parlando dell'ultimo, in ordine cronologico, caso di RAZZISMO nei confronti di un giocatore, in questo caso il bersaglio è proprio MOISE KEAN, il nuovo Golden Boy della Juventus e futuro attaccante, sperando non si perda come altri prima di lui, della Nazionale Italiana.

Si lo so, altri già hanno trattato di questo, sia su questa rubrica, che su tutti i giornali, però mi sono detto, perchè non posso dire anche io la mia, magari potrei essere spunto per una osservazione che fino a prima non era stata considerata.

IL CASO - Insulti e cori, da parte della tifoseria cagliaritana, tifoseria??? Siamo sicuri? Su questo ci torniamo dopo.
Dicevo, insulti e cori razzisti, sicuramente qualche verso e mimo a sfondo denigratorio; fin qui però il caso ancora non esplode, come sempre, se non c'è una reazione del giocatore, o della squadra, nessuno scrive nulla, o peggio tutti facciamo finta di niente, eppure spesso, il giudice sportivo multa le squadre proprio a causa di questi "EVENTI"; infatti il tutto esplode dopo il goldi Kean, che festeggia, concedetemi il termine "PROVOCANDO", la tifoseria. Sul serio? un ragazzo di 19 anni, ripeto 19 anni, ha reagito ad un insulto, e dove avrebbe sbagliato, Mi chiedo e vi chiedo, chi di tutti noi, in un momento della sua vita, non ha subito degli insulti, chi non è stato deriso, magari perchè grasso, pieno di brufoli, basso, secco, impacciato, rosso di capelli, pelato ecc...

Oggi si chiama bullismo, prima erano semplicemente OFFESE GRATUITE FATTE DA GRUPPI DI RAGAZZI CHE SI SENTIVANO MEGLIO DI TE.

DICHIARAZIONI - Abbiamo sentito tante opinioni, chi accusa, chi si difende e difende, chi parla senza connettere la bocca con il cervello, chi prova a distribuire le colpe, per poi ritrattare, liti nelle varie trasmissioni sportive dove si parla per ore del caso, ma mai che uscisse una proposta seria collegata ad una iniziativa. Voglio commentare anche questo, ovviamente è l'idea di chi scrive, quindi del tutto opinabile, però penso, SE GENTE FAMOSA, LONTANA DALLA POLITICA E QUINDI NON ATTACCABILE PER LA SUA IDEOLOGIA POLITICA, METTESSE IN MOTO UN PROCESSO DI SENSIBILIZZAZIONE, PROPONESSE INIZIATIVE, PETIZIONI, FACESSE PRESSIONI ALLA LEGA CALCIO, ALLA FIFA, ALLA UEFA, SICURAMENTE AVREBBERO UN SEGUITO, AVREBBERO UN'ECO PIU' FORTE DI CHI COME ME E' UN SIGNOR NESSUNO.

SPUNTI E RIFLESSIONI - Sono un grande appassionato di calcio, ma nella mia vita ho giocato molti anni a pallacanestro e tutt'ora sono un grande tifoso, seguendo moltissimo la NBA, cresciuto come molti nel mito di Michael Jordan; proprio da qui voglio partire, non è solo il più forte giocatore della storia, ma bensì NERO, giocatore entrato quando nella lega l'oppressione Bianca era già stata sconfitta, si perchè forse molti di voi non sapranno che l la NBA era una lega di bianche e sono state fatte molte battaglie per distruggere questa brutta concezione, perché non solo i tifosi non volevano giocatori di colore, ma l'ignoranza era presente anche fra i giocatori e tutti quelli che giravano intorno alle singole franchigie. 

Oggi non parliamo di nulla di nuovo, queste battaglie sono state combattute già, e grazie a delle persone che ci hanno messo tutto se stesse sono state vinte, oggi la NBA è una lega a trazione NERA, i migliori sono di colore, tutti li accettano, li Idolatrano, ma purtroppo qualche IDIOTA C'E' SEMPRE, come la risolvono loro, prima cosa se i giocatori si ribellano, vengono appoggiati e non messi sul banco egli imputati, dopo di che il soggetto/i vengono presi buttati fuori e radiati. Si fa SELEZIONE, non volgiono pianta grane, meglio un abbonamento in meno, che un PROBLEMA IN PIU'.

Tornando a Noi, non possiamo lamentarci se un ragazzo di 19 anni risponde ad un insulto, perché ha 19 anni non 50; facile dire non farci caso, lascia stare, non dando importanza smetteranno. SBAGLIATO, sono persone così ignoranti che lasciandoli fare continuano, prendono forze, crescono e creeranno situazioni peggiori. 

Come posso far notare il problema, come posso farli smettere, FACENDOMI NOTARE, FACENDO CREARE IL PROBLEMA, solo che questo, per mancanza di coesione, qui diventa un problema, un giocatore da giudicare invece di PROTEGGERLO.

Tutto questo solo per far notare, che non esiste una soluzione unica, semplice ed efficace, ma tutt'altro, va studiata, elaborata, costruita ed infine attuata, ricordandoci sempre che trattiamo di persone che OFFENDONO KEAN ED HANNO JOAO PEDRO, LE STESSE PERSONE CHE URLAVANO DI GIOIA AL GOL DI BALOTELLI IN NAZIONALE CONTRO LA GERMANIA; le stesse persone che si mascherano da TIFOSI tra i TIFOSI, ma sono tutto fuorché TIFOSI, e proprio da qui dovremmo partire...

NOI TIFOSI, SIA ALLO STADIO CHE SUL NOSTRO  DIVANO DI CASA, DOVREMMO ALLONTANARE, EMARGINARE E DENUNCIARE, QUESTE PERSONE, PER ALLONTANARLE DALLO SPORT, NON PERMETTERE DI INFANGARLO, RENDERLO UN LUOGO DOVE SFOGARE LE PROPRIE FRUSTRAZIONI, RENDENDOLO UN POSTO SERENO ANCHE PER I BAMBINI, DOVE POTER COMPRENDERE COSA SIGNIFICANO LE PAROLE:

UGUAGLIANZA, ONESTA', INTEGRITA', COERENZA...