Il calcio oggi, come non mai, sta diventando sempre più un business collegato al Marketig; che esso sia legato ad uno sponsor, al marchio di un club, o peggio, ad un giocatore; questo sta facendo si che, i ricchi del mondo, qualche anno fa, totalmente disinteressati ad un mondo che viveva di passione, spesso i proprietari delle società di calcio spendevano i propri soldi per acquistare quel campione, vedere la propria squadra vincere una competizione prestigiosa e essere ricordati come Presidenti vincenti, che hanno cambiato la storia del club.

Oggi, invece, parliamo di veri e propri investimenti, compro un giocatore giovane, per rivenderlo fra qualche anno al doppio, precisiamo, fosse solo questo, nulla di male, anzi, significherebbe avere una ottima ottica imprenditoriale e programmazione futura, non gravo sulle casse della società e tengo i conti in ordine; ma qui parliamo di calcio, di passione, di tifosi che vogliono urlare"GOOOLLL", cantare in coro insieme allo speaker il nome del loro idolo quando entra in campo; tutto questo sta svanendo, si compra per acquisire i favori di un procuratore, per far felice uno sponsor, per vendere magliette, per far salire il titolo in borsa...

Questa trasformazione del calcio cosa ha portato? Ha portato a far arrivare Cinesi, Americani, Arabi, con i SOLDONI, che usano per fare altri SOLDONI, si perchè non fanno altro che usare il calcio come veicolo per pubblicizzare le loro imprese, sponsorizzare così da non pagare le tasse, quando poi è in palese conflitto di interessi, me stesso che sponsorizza il suo riflesso.

Ma arriviamo al punto focale, tutta questa ricchezza, ha fatto sì che, giustamente, chi detiene le prestazioni di un giocatore, fortemente richiesto, fa lievitare il prezzo, società e procuratore, entrambi spinti dalla possibilità di remunerare il più possibile. Da qui, le cifre folli di cui si parla oggi, quando pensavamo che i 100 milioni fossero una cifra astronomica, cifra fattibile per un CR7, MESSI, no... arrivano gli acquisti di NEYMAR e MBAPPE', per cifre fra cartellini e stipendi che sfiorano i MILLE MILIONI DI EURO. Cosa? Ma ci rendiamo conto di quanti sono? Vogliamo credere che questo non sia fatto per Business, per un ritorno, economico, politico o qualsiasi altro possa sfiorare la mente di questi signori? SI' CENTRA E COME.

Cosa mi spaventa? I prezzi che girano di giocatori neanche maggiorenni, penso a Joao Felix, gioiello del benfica, clausola rescissoria da 120 Milioni, o quella di Reiner gioiellino, Brasiliano del Flamengo 90 Milioni, e non oso immaginare che ingaggi saranno richiesti. Tutto questo quando il mondo soffre di crisi, di povertà, di siccità e famiglie intere devono rinunciare alla gioia del proprio figlio, che vorrebbe andare alla scuola calcio, ma non possono permettersela, che non possono portarlo allo stadio, per vedere il suo idolo, acquistato a peso d'oro e neanche avere la sua maglia, perchè bisogna pagare le bollette, l'affitto, la spesa e tutto ciò di più necessario serve per vivere.

Se veramente questi soldi ci sono, usateli per far sì che il calcio crei ricchezza per tutti, non per pochi eletti e lasciate la bellezza delle strategie di mercato, come si faceva una volta, facendo forza sull'appeal del club, sulle competizioni che giocherà, sul giocatore con il quale viene scambiato, sulle modalità di pagamento, sui rapporti futuri e qualsiasi cosa venga in mente agli uomini di mercato, che oggi assomigliano più a dei RILANCIATORI D'ASTA.