Da milanista, questo è sicuramente un periodo cupo dal punto di vista calcistico.
Leggo spesso commenti di tifosi occasionali che insultano la propria squadra e i giocatori. Errore gravissimo... la squadra non è altro che il riflesso del suo allenatore. Vero... gli interpreti sono fondamentali e fanno la differenza, ma solo quando le idee sono chiare e quando si definiscono dei paletti. Questi paletti il Milan non li ha, la colpa di questa mancanza è solo di Montella. Era chiaro che mettere insieme un'altra squadra con 11 giocatori nuovi e i rimanenti vecchi non era facile e che ci sarebbe voluto tempo... ma non era ovvio che si sperimenta se ad ogni partita piazzando giocatori fuori ruolo, obbligandoli a giocare e a muoversi in maniera totalmente diversa da come erano abituati. La prima cosa da fare è definire un 11 titolare sul quale lavorare le prima 5/6 partite di campionato, iniziando così a creare un certo equilibrio e soprattutto uno spirito di squadra. Fatto questo allora era giusto provare, cambiare ma senza uscire dai ruoli e dagli schemi. Solo così il Milan avrebbe avuto una base di partenza sulla quale lavorare con calma senza troppe pressioni e, a parer mio, tutt'altra posizione in campionato.

La seconda cosa che manca al Milan è la mentalità vincente. Anche in questo caso il 60% del lavoro deve farlo Montella, instaurando nei singoli la grinta di voler vincere e di voler recuperare qualsiasi pallone. Il Milan ha giocatori che combattono... ma non tutti... e questo perché non vengono spronato a mordere gli avversari fino a farlo sbagliare.

L'ultima cosa che manca al Milan è lo spirito di squadra. Troppi giocatori che vogliono fare è strafare e che finiscono per non passare la palla, provare sempre l'azione personale alzando così il rischio di ripartenze... vedi Biglia nel derby... Bonaventura in più di un’occasione è anche il tanto amato Suso. Giocatore di talento, buon piede e tecnica, però quando la palla arriva sui suoi piedi nel 85% dei casi si stacca solo per tirare o perché gli viene tolta dagli avversari.
Gravissima mancanza che toglie palloni e possibilità agli attaccanti e soprattutto può favorire gli avversari con ripartenze o 1000 tentativi da fuori area. Montella ha puntualizzato spesso che il Milan ha un numero di giri in porta altissimo, secondo solo al Napoli, vero...ma se i tiri arrivano da fuori e sono di facile intuizione per il portiere o per i difensori allora sono inutili.

Questo è il mio pensiero. L'esonero di Montella è necessario per rialzarci e tornare nelle posizioni alte. Va esonerato il prima possibile, perché ora siamo ancora in tempo per riprenderci...ma più andiamo avanti peggio diventerà.