Fine Maggio, tempo di bilanci.

La stagione nerazzurra si conclude con una inaspettata qualificazione in Champions, ai danni della Lazio. Inutile sottolineare l'euforia corsa nelle vene dei tifosi nerazzurri, che a distanza di anni (troppi) rivedono finalmente la propria squadra nella massima competizione europea, con tutto ciò che ne consegue, anche a livello economico.

Se a questo aggiungiamo gli arrivi oramai certi di De Vrij, Asamoah (entrambi a paramentro zero) e di Lautaro Martinez (ottimo prospetto, ma tutto da valutare), diventa facile capire come il tifoso nerazzurro avesse oramai intravisto la famosa luce in fondo al tunnel, e si stesse iniziando a preparare con la sedia davanti alla tv per assistere ad un calciomercato scoppiettante, finalmente svincolato dall'odioso (e impari) FFP.

Purtroppo non è così.

In primis perchè la prossima sarà l'ultima grande sessione sotto la lente della Uefa, e occorrerà stare molto attenti e non sforare con i bilanci se non si vuol andare incontro a seri problemi (vedere altra parte del Naviglio).

La conferenza stampa di Spalletti, però, è stata una mazzata. Grande, Immensa.

In poche decine di minuti è venuta fuori tutta la frustrazione di un tecnico arrivato con tante promesse, che ha dovuto però far le nozze con i fichi secchi, con le briciole delle sue aspettative (basta ricordare la battuta su Skriniar, rivelatosi poi fenomeno ma arrivato tra lo scetticismo di tutti, Spalletti incluso evidentemente).

Come lo stesso Spalletti ha affermato ieri: "Se si vuol vincere bisogna fare un mercato all'altezza di chi vince". E su questo non ci sono dubbi, specie nel calcio odierno.

L'Inter però non sembra orientata sullo stesso range del suo allenatore.

In primis Spalletti ha fatto chiaramente capire che sarà un altro mercato (l'ennesimo a dir la verità) in cui dovranno farsi valere ingegno ed intuito, perchè i soldi scarseggiano ed i conti devono tornare.

Ecco quindi che ci troviamo dinnanzi alla notizia che Rafinha e Cancelo non saranno riscattati, perchè la società non se li può permettere allo stato attuale.

Piccola premessa: Se ti chiami Inter non puoi fare una operazione come quella Kondogbia-Cancelo. Non tanto per il valore dei singoli giocatori, ma perchè hai permesso al Valencia di provare un giocatore potenzialmente ottimo (come si è rivelato), riscattarlo per una cifra bassa (seppur con percentuale di rivendita), pagare Kondogbia in comode rate (cosa non valida per Cancelo), e allo stesso tempo gli hai valorizzato un top player di terzino (c'è già la fila per lui) conscio di non essere in grado di riscattarlo a quel prezzo.

Una sola domanda: Perchè? 

Perchè l'Inter deve sempre sbagliare qualcosa, anche quando individua un bel giocatore?

Per Rafinha la situazione è diversa. Il ragazzo si è rivalutato, si è adattato, ed è un idolo dei tifosi (il cui affetto viene continuamente ricambiato). Costa 38mln, e il suo riscatto non verrà esercitato, perchè l'Inter vuole metterlo a bilancio a partire dal 1 luglio (ma anche qui, non potevi accordarti subito col Barca stabilendo un obbligo morale di riscatto a luglio in caso di Champions?). Sicuramente l'Inter chiederà al Barca un rinnovo biennale del prestito con obbligo di riscatto, ma il Barca fa sapere che non sarà facile, perchè il ragazzo si è rivalutato (altro errore nerazzurro clamoroso) e adesso le offerte non mancano (soprattutto ora che cè da pagare la clausola di Griezmann).

Alla luce del mancato riscatto di entrambi, i tifosi nerazzurri hanno iniziato giustamente ad incupirsi. Lo stesso Spalletti non è sembrato esente da amarezza, conscio di tutti i punti sovraesposti.

Adesso partirà il valzer dei nomi, lo sappiamo bene. Già sono stati fatti quelli del Ninja, Torreira,Barella. Ma nei prossimi giorni ne verranno fatti molti altri, statene certi.

L'unica certezza è che la Champions incombe, e la rosa attuale (specie se privata di Cancelo e Rafinha) non vale assolutamente la competizione, soprattutto se pensiamo che l'Inter partirà dalla quarta fascia, e il rischio "girone di ferro" è più che mai realistico.

Voi cosa ne pensate? Da chi o cosa ripartirà l'Inter? Quali sono le pedine da prendere ad ogni costo?

Un saluto,

FilosofiaCalcistica2.0