Caro Silvio ti scrivo, così mi distraggo un po'  
e siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò
Da quando sei partito c'è una grande novità
La stagione è finita ormai ma qualcosa ancora qui non va.

Te ne sei andato in un attimo e tutto si è rovesciato.
Ma come è possibile?

Il Milan, il bel giuoco, i suggerimenti agli allenatori, beh è tutto finito.
Finita come la voglia di credere nei sogni, in credere nei fuoriclasse che riporteranno l'AC Milan nell'Olimpo degli dei.
L'unica immagine che mi sovviene è quella di immaginare Gerry Cardinale seduto ad una console a giocare ad Manageriale di Calcio e compra e rivende i famosi giocatori che ai miei tempi quando ci giocavo, scovavo dalla serie C, con nomi improponibili e diventavano stelle mondiali.

Peccato che tutto questo sia solo un sogno. Anzi, meno male che lo é.
Uno come Tonali, con la maglia cucita addosso, l'avresti subito invitato ad Arcore e persuaso per farlo rimanere.
Cardinale invece persuade i dirigenti del Newcastle per ottenere un migliore indennizzo, come se 75mln per un ottimo giocatore già non lo fossero.

È vero, anche tu hai dovuto arrenderti alle stratosferiche cifre proposte dal Real Madrid quando bussato alla tua porta per portare in Spagna giocatori del calibro di Kakà o Shevchenko, ma non sai quanto abbiamo apprezzato ogni tuo sforzo, ogni tua persuasione per tenerli o come provavi a tranquillizzare noi tifosi promettendo, a volte da marinaio, giocatori impossibili.

Non mi importa di chi verrà, quale calciatore vestirà la maglia del Milan.
Nessuno riuscirà a ripagare lo splendore di quei colori se sono semplicemente mossi dal denaro.

Frattesi no grazie. Preferivo tenermi Tonali, e Silvio lo sa.