Ebbene sì, ancora una volta mi trovo a scrivere un articolo che mi porrà in una posizione piuttosto scomoda. Con da una parte i veri sportivi e tifosi e dall’altra coloro che, pur condividendo come la fede calcistica, non condividono l’obiettività. Quella qualità che ti permette di amare la tua squadra ma senza avere dei paraocchi. Tutto nasce, ovviamente, dal calciomercato. Ogni estate aspetto con ansia di vedere e sentire le svariate notizie dei vari spostamenti di allenatori e giocatori, non solo quelli della mia Inter. Ed è proprio con il calciomercato che mi sono scontrato con una realtà tanto amara quanto evidente. LA JUVENTUS È AVANTI ANNI RISPETTO A TUTTE LE SQUADRE DEL CALCIO ITALIANO. Ora, prima di partire con gli insulti, lasciatemi spiegare perché affermo questo. Ho visto e sentito un sacco di notizie riguardanti molti giocatori accostati all’Inter. Si veda Berardi, Joao Mario, Gabriel Jesus, Candreva, Bernardeschi, Pijaca ecc… Tutti affari considerati fatti, fino al momento di ricevere un secco NO da parte di società e talvolta dai giocatori. Di contro ho visto e sentito relativamente poche notizie riguardanti la Juventus ed i giocatori accostati alla stessa. Con una piccola differenza, i nomi pronunciati erano TUTTI affari fatti. È stato fatto il nome di Pijanic e il croato è arrivato, è stato menzionato Benatia e l’ex Roma è già in allenamento e potrei andare avanti fino ad arrivare ad Higuain che è vero che non è ancora stato acquistato ma l’interesse c’è ed è stato molto ben messo in evidenza con il Napoli. Che cosa significa tutto questo? Significa che la Juventus è un azienda forte e presa in seria considerazione da società e giocatori tanto da preferire lei a squadre dove potrebbero avere più spazio (si veda il caso Pijaca). Tutto ciò non nasce dall’oggi al domani, ma è stato costruito negli anni con un progetto serio e valido portato avanti e conseguito. Partendo dallo stadio di proprietà ad una dirigenza con la D maiuscola. Credo che se le squadre italiane seguissero questo modello il calcio del nostro paese potrebbe tornare ai fasti di un tempo. Ecco, ora potete insultarmi. Un saluto a tutti.