Negli ultimi periodi sta tenendo banco l’infuocata vicenda Berardi che vede protagonista da una parte L’inter, fortemente interessata al giovane attaccante e lo stesso giocatore che da indiscrezioni sembrerebbe non sgradire l’approdo in nerazzurro. Dall’altra il burattino Squinzi e l’AD bianconero Marotta in preda ad uno dei periodi di onnipotenza più gravi della sua carriera. Ora, cerchiamo di fare un po’ di luce su questa questione delicata, ma che forse non lo è così tanto. Nelle ultime settimane la società FC Internazionale è stata assorbita dal colosso cinese degli elettrodomestici Suning con un conseguente afflusso di denaro fresco e REALE. Primo obiettivo della nuova proprietà sembrerebbe essere portare alla corte di Mancini un giovane italiano da cui far partire il nuovo ciclo. Giovane italiano che è stato individuato proprio in Berardi (già simpatizzante Inter). Fino a qui nulla di complicato ne di strano: una società interessata ad un giocatore fa la sua offerta alla società proprietaria del suo cartellino. Ma da qui in poi cominciano i problemi. Il presidente del Sassuolo Squinzi (di non celata fede rossonera) fa, ovviamente, muro. Tutti potrebbero essere portati a pensare che dietro ci sia la normale antipatia nutrita nei confronti della Beneamata. Ma a fare luce sulla questione è proprio squinzi che dichiara: “Abbiamo un accordo con la Juventus, semplicemente il trasferimento è stato posticipato di un anno. Il ragazzo andrà a Torino al termine del prossimo campionato”. A confermare tutto ciò ci sono le parole dello stesso Marotta che aggiunge: “con il club emiliano c'è grande amicizia, il giocatore rimane nella nostra orbita pur avendo un accordo verbale e non una promessa scritta. Inter? Non credo ci vada, ho parlato con Squinzi e Carnevali che sono persone serie, se vuole crescere è meglio rimanga dov'è ora” Un accordo non scritto? Caro Marotta la invito calorosamente a “rileggere” il regolamento FIGC che all’articolo 95 comma 1 che recita “L’accordo di trasferimento di un calciatore o la cessione del contratto di un calciatore “professionista” devono essere redatti per iscritto, a pena di nullità, mediante utilizzazione di moduli speciali all’uopo predisposti dalle Leghe. Le operazioni di trasferimento possono essere effettuate anche attraverso la modalità telematica.” Ed ecco fatta chiarezza e luce sulla questione. Per la FIGC tale accordo è assolutamente senza alcun valore. Ciò sta a significare che se l’offerta Inter sarà forte e la volontà del giocatore sarà quella di vestire i colori nerazzurri nulla e nessuno (verbalmente o non) potrà opporsi.