E' evidente, questa Juventus sembra una squadra priva di gioco: possiamo addossare colpe ad Allegri, ad un mercato invernale che doveva portare nuovi innesti (Paratici ha provato ad anticipare l'arrivo di Ramsey già a gennaio), ma Pjanic a mezzo servizio, l'inaspettato infortunio di Khedira, ha evidentemente decimato un centrocampo che probabilmente è il settore più debole di una Juventus da tutti considerata una delle principali favorite per la Champions League.
Possiamo quindi addossare colpe ad Allegri, anche lui in parte responsabile della brutta prestazione a Madrid, ma il tecnico livornese è lo stesso che ha deliziato i tifosi juventini nei match di Champions contro lo United a Manchester e contro il Valencia a Mestalla. Quella era una Juventus super, in grado di imporre il suo gioco sia in casa che fuori casa. E'evidente quindi un'involuzione anche fisica, ma probabilmente la miglior cura a questo momento è... la qualità.
Nel match contro il Bologna abbiamo notato come Bernardeschi possa essere la mezzala in grado di incrementare l'imprevedibilità e la qualità della Juventus. Ed è probabile che Allegri possa quindi lanciare nel match fondamentale di Champions League il nazionale italiano, magari recuperando a pieno anche Pjanic, il vero regista di una Juventus che ha bisogno di qualità per sognare ancora la Champions League.