1. Potrebbe darsi che, per non far perdere appeal al campionato e quindi svalutare i diritti tv, negli interessi del sistema ci sia quello di non far vincere il decimo scudetto alla Juve, questa è un’ipotesi che trova fondamento nei vari episodi arbitrali a dir poco ingiusti verso la Vecchia Signora.

2. Resta però il fatto che siamo nella confusione più totale, non c’è un’idea di calcio, non c’è un’idea di ciò che possono essere i giocatori, tutti fuori ruolo e senza sapere ciò che c’è da fare. Le uniche note positive sono alcuni giocatori da cui non mi sarei aspettato personalmente questo apporto: Bernardeschi terzino non è certo un fenomeno, ma può andare bene fino a fine stagione nell’attesa che arrivi un sostituto di livello, penso a Gosens, l’idea Marcelo stuzzica ma siamo sicuri che un altro giocatore in declino faccia al caso nostro? McKennie a trequarti, arrivato come mediano, addirittura giocava centrale di difesa in Germania, il ruolo che attualmente ricopre è quello più azzeccato per i tempi di inserimento che ha, più che Vidal ricorda Khedira per alcuni aspetti. Danilo, non so assegnare un ruolo per il semplice fatto che è un tuttocampista, non possiamo fare a meno di lui. Rinato, nulla da aggiungere, il top di questa stagione a mio avviso. Chiesa, non credevo minimamente nel suo acquisto, definendolo un simil Berna, non è stato così, fortunatamente, ha assorbito l’impatto Juve da vero campione, soldi spesi bene. 

3. Quattro giocatori rivelazione non bastano a fare una squadra competitiva, il problema più grande a mio avviso è che non ci sono stimoli, i più giovani si cullano ancora nell’idea di stare alla Juve, ma non hanno capito cosa vuol dire essere e vivere la Juve, qui si deve vincere. I più vecchi hanno vinto tutto e di fronte ad una squadra da istruire alla vittoria perdono stimoli anche loro, avrebbero bisogno di campioni del loro livello. Pirlo è alla prima esperienza quindi è come i giovani, ancora deve assorbire l’impatto con il mondo Juve, non pretende lo scudetto al primo anno. È inesperto e per i primi mesi ha dovuto sperimentare le sue idee visto che non c’è stato precampionato, e i risultati si sono visti, bocciato ma non completamente, non ha tutte le colpe. 

4. La nota più negativa di questa stagione è la dirigenzaParatici ha dimostrato già da tempo che senza Marotta spesso combina guai, ha fatto bene, ci ha portato CR7, ma la rifondazione deve iniziare con il suo addio. Nedved come Paratici sul mercato ha fatto più danni che altro, è arrivato il momento di smettere di guadarlo nella sua immagine da calciatore che ci ha regalato gioie, adesso è un dirigente e deve comportarsi da tale, entrambi sfuriano in tv quando si perde e se la prendono con il sistema, queste cose le fanno i tifosi, non chi dovrebbe rappresentare la squadra, non è questo lo stile Juve. Flop tutti e due. Agnelli, poche vere colpe, se non quella di aver creduto in un allenatore legato ancora troppo alla teoria, senza aver mai messo in pratica le sue idee, il progetto Pirlo andava bene per l’U23, non per la Juve dei grandi. 

Tutti flop quest’anno, si riparte ormai l’anno prossimo sperando che questa stagione sia servita quantomeno a gettare le basi per il futuro.