Adoro il calciomercato. Per mesi ho frequentato assiduamente questo sito, commentando tantissime notizie. Da due mesi invece ho smesso completamente. Ho smesso per frustrazione. E questa e l'ultima cosa che scriverò. È il mio sfogo finale. Che nessuno leggerà. Ho sempre scritto quello che pensavo, andando spesso controcorrente. Sono un tifoso critico. Mi piace cogliere il lato negativo, per migliorare le cose. Mi sono preso tanti pollici verso. E mi stava bene. Anzi godevo, essendo convinto delle mie idee. Ma adesso che ho visto realizzarsi quanto ho scritto per mesi, ovvero la mediocrità del calcio italiano e lo spreco di quanto costruito con fatica dalla Juve, ne ho abbastanza. Sono stanco di leggere i soliti commenti e vedere che la gente non capisce. I tifosi rimangono solo tifosi, ciechi di fronte all'evidenza che coinvolge la loro squadra. Qui ripeto per l'ultima volta le mie idee, in breve. Bisogna puntare sui giocatori di qualità. È finito il calcio degli spaccalegna, dei Gattuso. Gli spagnoli lo hanno capito da tempo e dominano in Europa. L'albo d'oro della champions lo dimostra. E non è solo questione di soldi, sennò vincerebbe anche il M. City. Non basta comprare gli attaccanti del momento. La Juve sta buttando via gli anni buoni di grandi campioni come Buffon, Barzagli e prima Pirlo, riempiendosi di giocatori mediocri pagati talvolta anche tanto. Spesso sono italiani. E qui ha ragione Marchisio, ci mancano veri talenti, tra i giovani. Molti sono mediani. Padoin e Sturaro, tanto adorati dai tifosi, sono l'emblema di questa mediocrità. La mia ricetta è semplice e l'ho già detto in tempi non sospetti. Vendiamo Padoin, Sturaro, qualcuno tra Pereyra, Asamoah, Hernanes, Lemina, Zaza, Mandzukic, Lichtsteiner ecc. Si comprino giocatori come Douglas Costa, Depay, Willian, Pastore,... Si arretrino a terzini i giocatori tecnici e forti come ha fatto il Chelsea con Kenedy. Non il contrario. Cuadrado terzino, non Il contrario come Pereyra trequartista. Tutti questi sono solo esempi. Abbiamo una dirigenza brava, ma ancora provinciale. Bisogna avere un po' di coraggio. Con una rosa forte, anche Allegri troverà il coraggio di giocare offensivo e non faremo più fatica contro il Frosinone. Faremo anche noi le goleade. Domineremo, come dovremmo già fare. Ma non succederà. Peccato, ma almeno penserò di averlo detto. Addio