Sono sempre stato contrario all'acquisto di giocatori italiani tanto perché italiani. Abbiamo pochi talenti veri purtroppo. E deve sempre prevalere la scelta tecnica, la qualità dei giocatori, non la nazionalità. Ho sempre criticato aspramente gli acquisti di Sturaro, De Sciglio, Zaza e compagnia bella. Suggerivo Douglas Costa da quando era allo Shaktar, mentre tutti volevano Berardi... tanto per fare un esempio. Adesso tutti negherebbero, ma quanto scritto su cm.com rimane e io ho sempre seguito la mia linea, basata  principalmente su qualità e tocco di palla.

Oggi però vedo la possibilità di inserire nell'organico della Juventus alcuni nomi di giocatori italiani di alta qualità ma molto sottovalutati. Questo è il mercato di cui quest'anno mi acconteterei: via Sturaro, Khedira, Mandzukic, Howedes e Sandro (per volere suo), oltre ad Asa e Licht; dentro Can, Pellegrini, Bonaventura, Pjaca, Ismaily, oltre a Spinazzola e Caldara. Cuadrado può giocare terzino, come dico da anni. Importante non prendere Darmian che è mediocre. Addirittura al posto di Ismaily potrei considerare Berardi come terzino. Da attaccante non è all'altezza della juve, ma da tterzino, se istruito a dovere, potrebbe regalare soddisfazioni. 

Ovviamente, se potessi proprio scegliere tutto,  rivoluzionerei la squadra,  ma quanto sopra è un discreto compromesso.

Ritengo Pellegrini e Bonaventura due ottimi giocatori, molto tecnici e molto sottovalutati. Spero che vengano da noi a sostituire gente come Sturaro, inguardabile. Mandragora invece è bravino, ma molto ordinario.

So che troverò pochi consensi con queste mie opinioni, ma negli anni ho capito che è proprio questo il segnale che ho ragione. Il calcio è semplice, come dice Allegri, eppure pochi ne capiscono davvero. Di sicuro gli spagnoli che vincono coppe europee a ripetizione hanno capito molto prima degli italiani che bisogna sempre prediligere la qualità tecnica dei singoli.