Nel vasto scenario del calciomercato, il Milan si distingue con una strategia mirata e sostenibile. L'obiettivo è chiaro: plasmare una squadra competitiva senza compromettere la stabilità finanziaria del club.

In porta, il Milan confermerebbe Mike Maignan come un pilastro sicuro, mentre le possibili alternative includono Sportiello e il giovane Nava.
- Maignan, Sportiello, Nava.

La difesa e' al centro dell'attenzione, con movimenti calcolati per rinforzarla. Buongiorno, difensore del Torino per una cifra di circa 25 milioni. Accanto a lui, giocatori consolidati come Tomori e Thiaw costituiscono una base solida. Kelly del Bournemouth a parametro zero e Chiarodia del Borussia Monchengladbach, per una cifra di circa 13 milioni, aggiungerebbe ulteriore forza alla difesa rossonera.
- Tomori, Thiaw, Buongiorno (25mln, Torino), Kelly (0, Bournemouth), Chiarodia (13mln, Borussia Mönchengladbach).

Sulle fasce, Calabria e Florenzi garantiscono stabilità a destra, mentre l'acquisto di Kayode dalla Fiorentina per circa 26 milioni potrebbe apportare freschezza e talento. A sinistra, l'esperienza di Miranda, a costo zero dal Betis, (nel giro della nazionale spagnola) potrebbe integrarsi con il giovane Dorgu dal Lecce, valutato 18 milioni, per formare una coppia dinamica.
- Calabria, Florenzi, Kayode (26 mln, Fiorentina), Miranda (0, Betis), Dorgu (18 mln, Lecce).

A centrocampo, il Milan avrebbe un mix equilibrato di talento e prospettive. Bennacer resta un punto fermo, con il possibile innesto di Juan Sforza dall'Newell's Old Boys per circa 8 milioni e Loftus-Cheek, Reijnders, Musah, Pobega e Adli. Questa combinazione offre una prospettiva di esperienza e crescita. Inoltre, alcuni giocatori potrebbero anche ricoprire il ruolo di trequartista per un possibile cambio modulo.
- Bennacer, Loftus-Cheek, Reijnders, Pobega, Adli, Musah, Sforza (8 mln, Newell's Old Boys).

Sulle ali, la presenza di Pulisic, Leao e Okafor mantiene qualità e varietà, con il possibile ingresso di Colpani dal Monza per 18 milioni.
- Pulisic, Leao, Okafor, Colpani (18mln, Monza).

In attacco, Giroud porta la sua esperienza, affiancato da Goncalo Ramos, proveniente dal PSG a una cifra considerevole di 80 milioni.
- Giroud, Goncalo Ramos (80mln, PSG).

La rosa sarebbe volutamente corta in modo da tenere tutti pronti per ogni evenienza, al contrario dell'anno in corso. In caso di necessita', pero', sarebbero pronti ad emergere dalla primavera i giovani quali Simic, Jimenez, Zeroli, Sia, Scotti e Camarda.
Il processo di trasformazione non si limita ai giocatori. La ricerca del nuovo allenatore rifletterebbe l'ambizione di un gioco innovativo e una solida identità. Nomi come Maresca, De Zerbi, Thiago Motta, Italiano, Emery, Sarri, Alguacil, Arne Slot o Xabi Alonso sarebbero quelli giusti per una possibile successione di Pioli.

Per mantenere la sostenibilita' societaria, il Milan farebbe delle cessioni eccellenti che potrebbero plasmare la squadra e le risorse finanziarie del club.
Tra i possibili trasferimenti, ci sarebbero Theo valutato a 55 milioni di euro, seguito da De Ketelaere a 25 milioni, Chukwueze a 23 milioni e Kalulu a 30 milioni. Colombo, con una clausola di prelazione, potrebbe portare 12 milioni nelle casse del club. Altri giocatori come Krunic a 8 milioni, Jovic a 2 milioni, Saelemaekers a 8 milioni, Gabbia a 3 milioni, Messias a 5 milioni e Ballo-Toure’ a 1 milione, potrebbero contribuire a formare un totale di 172 milioni di euro, se ceduti.
In aggiunta, ci sono alcuni giocatori per i quali si andrebbe verso una cessione a parametro zero ma che comunque aiuterebbero ad abbassare il monte ingaggi: Mirante, Kjaer, Caldara, Origi, Maldini, Vasquez e Roback.
Parallelamente, il Milan potrebbe optare per soluzioni di prestito per giocatori quali Pellegrino, Nasti, Traore’, Lazetic, Bozzolan, Gala, Omoregbe, Coubis e Romero, offrendo loro opportunità di sviluppo in altri contesti calcistici prima di valutare il loro ruolo futuro all'interno della squadra rossonera.  

Il Milan sta tracciando un percorso ambizioso nel panorama calcistico, unendo precisione strategica e visione sostenibile. Inoltre, l'aggiunta di calciatori italiani, oltre ad essere utili per le liste, porterebbero quel senso di appartenenza che, a volte, e' mancata.
La pianificazione delle cessioni riflette una consapevolezza dell'importanza di bilanciare le risorse e ridimensionare il monte ingaggi. La possibilità di trasferimenti mirati potrebbe portare risorse significative, mantenendo una struttura di squadra snella e pronta a brillare sia a livello nazionale che internazionale.
Inoltre, l'attenzione al settore giovanile e alle potenziali emergenze dalla primavera sottolinea l'impegno del club nel coltivare il talento interno. 

Il futuro del Milan è quindi tratteggiato con una miscela di calcoli ponderati e ambizioni audaci, confermando la volontà del club di tornare ad affermarsi ai vertici del calcio europeo, sfruttando al meglio le risorse disponibili e costruendo una squadra in grado di competere ad alti livelli.