É incredibile come tutti i tifosi rossoneri (io per primo) siano pronti a crocifiggere o santificare Galliani in base ad ogni presunta trattativa di mercato. Il Milan non ha piú un progetto dal post Ancelotti (Allegri aveva Ibra e Thiago Silva, ma non era giá piú di livello internazionale) e non si puó dire che la mancanza di un progetto sia responsabilitá di Galliani: Berlusconi é l'indiscusso artefice dei 30 anni piú belli della storia rossonera, ma lo é anche della decadenza avvenuta negli ultimi 5. Silvio é stato un grande imprenditore, rivoluzionario e visionario negli anni '90. Quel tipo di gestione peró, non funziona piú: Oggi non puoi piú permetterti di apparire quello che non sei. Le sviolinate tipo “Siamo il Club piú titolato al Mondo”, “Abbiamo una rosa che puó puntare a vincere la Champions”, “ho investito 1 miliardo nel Milan” non reggono davvero piú. Oggi il tifoso è molto piú aggiornato, non ha a disposizione solo Corriere e Gazzetta per leggere le notizie; Non guarda solo Studio Sport su Italia 1 per capire cosa succede intorno a Milanello! Silvio ha “usato “il Milan per sfondare mediaticamente nel popolo italiano e guadagnarsi la fiducia politica. Da milanista, sono stato felicissimo di essere oggetto di utilizzo da parte sua…Ho vinto tutto e goduto da morire! Ma adesso la situazione è cambiata e, anche in politica, la gente non crede piú alle solo apparenze mediatiche (“creeró 1 milione di posti di lavoro”). Ecco il piú grande problema di Silvio: non vuole accettare che ha fatto il suo tempo, che i suoi metodi di gestione sono obsoleti e che i suoi metodi comunicativi (rivoluzionari negli anni ’90) sono diventati ridicoli. Silvio ti prego lascia, per il bene di tutti!