Voto10: Cagliari. La banda di Maran gira che è un piacere: 9 risultati utili consecutivi, frutto di 3 pareggi e ben 6 vittorie. Dopo aver espugnato Bergamo i sardi schiantano la Fiorentina con una manita che esalta Naingolann (autore di 3 assist e 1 gol) e un gruppo affiatato e in fiducia. L'azione del gol di Rog che ha sbloccato la partita è la prova di come il Cagliari, oltre a mostrare una discreta solidità difensiva, riesca a giocare in scioltezza e con qualita': 11 pasaggi di fila prima dell'assist di esterno delizioso del belga per la stoccata vincente di Rog.

Voto 9: Sarri. La sua Juve non entusiasma. Il gioco non decolla e le continue vittorie di misura denotano spesso molta sofferenza nell'aver ragione dell'avversario di turno. Insomma, il passaggio dal pragmatismo di Allegri allo spettacolo del Sarriball non c'è ancora stato. Però Sarri ha fatto qualcosa di positivo che in pochi avrebbero il coraggio di fare. Per la seconda volta consecutiva richiama in panchina Ronaldo, e stavolta lo fa dopo 10 minuti dall'inizio della ripresa. Cr7 non la prende affatto bene, scuro in volto fila dritto negli spogliatoi e poi direttamente a casa, prima della fine del match. Sarri ha avuto la personalità di rischiare un cambio cosi impegnativo ed ha avuto ragione, Dybala è entrato e col suo gol ha dato i 3 punti alla Juve. Onore agli allenatori che hanno le palle per fare scelte cosi azzardate, per non piegarsi di fronte ad un nome altisonante, e soprattutto per aver la capacità di valutare chi merita o no di stare in campo, senza troppa sudditanza.

Voto 8: Dybala. Paoletto di panchine invece ne ha fatte un'pò. In estate era vicino alla cessione, sembrava proprio non rientrare piu nei piani della Juventus. E invece punta i piedi e resta. Con umiltà accetta le panchine, ben sapendo di avere le qualità per far cambiare idea all'allenatore e per sbugiardare i suoi detrattori. Il gol segnato al Milan è un'altra perla pesante. Come i 3 punti che regala alla Juve.

Voto 7: Barella. Non c'è che dire, questo week end è stato proprio bello per il giovane centrocampista sardo. Prima decide il match col Verona con una conclusione fantastica dalla distanza, e qualche ora dopo esulta per la squadra della sua Terra, che con i soldi incassati dalla sua cessione si è rinforzata in modo impeccabile.

Voto 6: Milan. Ci sta un 6 di incoraggiamento per il Milan, che a Torino non sfigura affatto di fronte ad un avversario piu forte. La squadra di Pioli gioca bene, costruisce e va al tiro, chiamando spesso in causa Sczesny, soprattutto con conclusioni dalla distanza. L'impressione è che il tecnico stia trovando una quadratura tattica affidabile, con l'impiego continuo di giocatori come Conti e Theo Hernandez che hanno accompagnato sempre le manovre offensive,  Bennacer che si sta finalmente imponendo in un centrocampo in cui Calhanoglu sta vestendo i panni di trascinatore, nonchè tiratore scelto. La creatura di Pioli si è messa in piedi, riuscirà a camminare?

Voto 5: Piatek. Se la difesa del Milan tiene bene, il centrocampo ha mostrato segni di deciso miglioramento, dove la squadra rossonera non riesce ancora a "svoltare"è in attacco. Il Milan è spuntato, là davanti si fa troppa fatica a concretizzare ciò che si crea sulla trequarti, e le responsabilità del polacco sono notevoli. Il Piatek di oggi sembra il fratello impacciato dell'infallibile pistolero della passata stagione, che ogni palla che toccava andava dentro. Si muove poco e male, attacca la profondità nei tempi sbagliati e  non si avventa piu sulle palle vaganti in area, perchè ci arriva sempre troppo tardi.

Voto 4: Ronaldo. Avrà firmato un contratto in cui si dice che deve giocare 90 minuti in tutte le partite? Avrà mica una veste nascosta di allenatore-giocatore? Non sapendolo, resto dell'idea che un Campione come lui non deve comportarsi come un bambino a cui hanno rubato il giocattolo e, capriccioso e viziato come non mai, scappa a casa arrabbiato nero. Cristiano è un fenomeno, e nessuno lo discute, ma da un po' di partite ad oggi sta giocando male. Non incide e non fa la differenza. La sostituzione di Sarri è stata sacrosanta. Forse negli spogliatoi, insieme alla doccia avrebbe dovuto farsi anche un bel bagno. Di umiltà. Ma aveva troppo fretta di tornarsene a casa.

Voto 3: i giocatori del Napoli. A proposito di smania di filarsela a casa. Eccoli qua gli ammutinati che disertano il ritiro imposto dalla società e scendono in campo col Genoa a prendersi i fischi assordanti del San Paolo. Uno 0-0 sbiadito e deludente, ennesimo passo falso di un campionato che  continua a riservare delusioni per i tifosi partenopei. La colpa è dei giocatori, incapaci di esprimere in campo i dettami Ancellotiani e capaci invece di rompere il giocattolo Napoli, creando una tensione ormai insanabile con la società. Ancora una volta a rimetterci è il tifoso onesto e appassionato, che fa sacrifici per vedere la squadra la domenica, e che quel 5% di stipendio che verrà tolto a questi viziati non lo vedrà mai nemmeno dopo una vita intera di lavoro. Che Insigne e compagni ci pensino la prossima volta, prima di fare altre sciocchezze del genere.

Voto 2: Non lo voglio piu/Juve. La Juve in estate voleva mandare via Higuain e Dyabala. Il primo era stato offerto almeno a 4 club, Roma in testa. Accordo fatto, ma Gonzalo punta i piedi e alla fine resta alla Juve. In pochissimo tempo ritorna ai suoi livelli e ora è la punta di diamante della squadra, perchè pochi centravanti in giro hanno la sua proprietà di palleggio e la sua tecnica, oltre a quel fiuto del gol che gli ha permesso di essere il centravanti piu prolifico della storia in un solo campionato (36 gol nel 2015-2016 col Napoli). Di Dybala ho già parlato, la classe non è acqua e gol come quello di ieri ce lo ricordano. Se non fosse stato per la loro voglia di restare oggi non sarebbero alla Juve.

Voto 1: Non lo voglio piu/Inter. Conte è un sergente, vuole solo gente che suda la maglia. Sacrificio, orgoglio, grinta e dedizione sono gli aggettivi che troverete in ogni intervista/allenamento/chiacchierata con il tecnico pugliese. Ok. Però perchè uno come Naingolann, che di queste doti ne ha da vendere, non ha potuto trovare spazio nel centrocampo dell'Inter? Perchè ogni tanto fuma e litiga? Basta questo per renderlo un cattivone che all'Inter non può stare? Se è cosi va bene, ma nel reparto mediano di Conte con gente come Brozovic che s'è ormai dimenticato cosa sia un turno di riposo, due polmoni e due piedi come quelli del belga avrebbero fatto comodo, eccome. E anche un certo Icardi, che a Parigi segna 1 o 2 gol a partita. Ma no, meglio avere panchinari titolari come Ranocchia e Borja Valero piuttosto che  possibili titolari in panchina.