Anno calcistico 2023, il calcio moderno sta cambiando forma e obiettivi.
L'estate, che sta quasi per terminare, sta registrando nella campagna acquisti e cessioni una forte flessione che porta verso l'Oriente e più precisamente in Arabia Saudita. Il calcio che conta non è più quello del talento, degli scontri tra squadre di alto livello, non si cerca più di essere il migliore o i migliori di tutti, l'adrenalina non è più quella di una volta.
Stiamo vivendo il fenomeno del calcio senza misura economica, della ricchezza sfrenata, dell'essere presentati come vere e proprie star del pallone. I soldi stanno facendo questo, molti giocatori hanno deciso di far parte di questo business che porta nelle loro tasche soldi senza misura, abbandonando tutto quello per cui un bambino ha il sogno di essere un calciatore: ESSERE IL N°1 DEL MONDO.
Giocatori forti che vanno a misurarsi in un campionato di serie C, ben al di sotto del loro talento e di quello che potrebbero ancora dare nei campionati che contano.

La domanda è: i soldi hanno tutto questo potere decisionale nella testa dei giocatori?
La risposta e Sì. Sì perché quando i soldi contano più del pallone che alla fine diventa un mezzo secondario che porta a quello primario che è il dio denaro. In molti dicono che il futuro del calcio si sposterà lì...
La speranza è che il futuro del calcio rimanga nei sogni dei bambini che diventano realtà e fanno sognare altri milioni di persone, che creano sentimenti, gioie, delusioni... che creino vita attraverso lo sport più popolare e amato del mondo.