Dopo due settimane di pausa, con il calciomercato che stenta a decollare, si ricomincia a fare sul serio giocando.
Si riprende in maniera soft con tre giorni di Coppa Italia, giusto per riprendere il ritmo e far scaldare i motori in vista del campionato. La competizione, da sempre un po' sottovalutata dalle big, spesso riserva sorprese con passaggi di turno clamorosi, oppure partite che da facili si complicano più del previsto. Negli ultimi anni ne abbiamo viste molte, dal piccolo Pordenone che fece sudare le proverbiali sette camice, fino ai rigori, all'Inter, oppure la cavalcata dell'Alessandria che riuscì addirittura ad arrivare in semifinale.
Dato che tutto il mondo è paese, ne sa qualcosa anche il ricco PSG che appena qualche giorno fa, nonostante la formazione fosse di tutto rispetto con Neymar, Mbappé e Di Maria in campo, ha perso col modesto Guingamp – ultimo in classifica in campionato – in coppa di Lega.

La vincitrice delle ultime quattro edizione è stata – manco a dirlo – la Juventus, cannibale che non lascia neanche le briciole agli avversari, che questa sera sarà impegnata contro il Bologna. 
Sulla carta non c'è storia, ma guai a sottovalutare l'impegno, soprattutto se si tratta di una partita secca, senza possibilità di appello. Infatti la compagine rossoblù non ha nulla da perdere ed ha anche forze fresche da mettere in campo. Dal calciomercato sono arrivati Nicola Sansone e Roberto Soriano, che dopo le recenti esperienze negative hanno una gran voglia di mettersi in mostra e rilanciarsi per far vedere che possono ancora meritarsi una chiamata in maglia azzurra. Entrambi esordiranno stasera contro i bianconeri allo stadio Dall'Ara, in una gara che vale subito qualcosa. Superare la corazzata bianconera non sarà per nulla facile, ma grazie ai due innesti adesso la squadra di Pippo Inzaghi ha più qualità e maggiori soluzioni. Sognare l'impresa, tentando il colpaccio davanti al pubblico amico, come insegna il Guingamp non è impossibile.

Se l'ex Torino partirà titolare nei cinque di centrocampo, per Sansone invece ci sarà solo uno spezzone di partita dato lo scarso minutaggio accumulato nell'ultimo periodo con la casacca del submarino amarillo. L'ex Sassuolo dovrebbe essere impiegato in attacco insieme alla prima punta, forse non il suo ruolo più congeniale.
Anche il modulo soventemente usato dal tecnico felsineo nella prima parte di stagione, il 3-5-2, a prima vista non è l'ideale per le caratteristiche – estro e velocità – di Sansone. Ala di piede destro, preferisce giocare in un 4-2-3-1 o un 4-3-3 sulla corsia di sinistra per poter rientrare sul suo piede e tentare la conclusione. Ora con l'arrivo dell'ex Villarreal ci potrebbe quindi anche essere un cambio tattico affinché le cose inizino a girare per il meglio.

Quindi, come detto, il Bologna si schiererá con il 3-5-2: Da Costa in porta, il terzetto di difesa sarà formato da Calabresi, Danilo ed Helander. Sulle corsie esterne spazio a Mattiello – ex della sfida – a destra e Dijks a sinistra, mentre in mezzo al campo con Soriano ci saranno Donsah e Pulgar, fresco di rinnovo fino al 2022. Davanti Palacio e Falcinelli. Per il Bologna la gara di stasera sarà l'occasione giusta per dare continuità alla buona prestazione di Napoli, ma anche solo tenere testa ai sette volte campioni d'Italia, al di là del risultato, sarebbe comunque un primo passo per poi inseguire la salvezza nel nuovo anno dopo un 2018 da dimenticare.

La Juventus, molto attiva sulla pianificazione delle strategie di mercato, con il gallese Ramsey già prenotato per giugno e col rischio di ritrovarsi a fine stagione ancora uno scontento Higuain dopo il caso scoppiato a Milano, invece, dovrà iniziare l'anno nel migliore dei modi per prepararsi al mach di Supercoppa Italiana, in programma mercoledì a Gedda. Allegri farà riposare qualche titolare proprio pensando alla possibilità di vincere il primo titolo stagionale.
In porta Szczesny è preferito al portiere di coppa Perin per fargli riprendere il ritmo partita. La difesa sarà comandata da Bonucci e Rugani, ai loro lati De Sciglio e Spinazzola, oggetto del desiderio dei felsinei. A centrocampo Khedira, Emre Can e Bentancur che agirà come metronomo. In attacco, data l'assenza di Mandzukic per infortunio, ci sarà il millennials Kean con Dybala e Ronaldo. Per il portoghese nessun turno di riposo nonostante la bufera mediatica di queste ore, l'ex Real ha già dato prova di massima professionalità nei mesi scorsi, la migliore risposta la dà sempre sul campo.

Entrambe le compagini quindi hanno motivi per impegnarsi al massimo questa sera, senza dimenticare che tra Super Pippo e Allegri non corre buon sangue dai tempi del Milan. Un motivo in più per fare uno sgambetto inaspettato.