Continuano le voci che danno Icardi in partenza. Malgrado la smentita del giocatore. Continuano i rumors che lo vogliono sempre più vicino alla Juventus auspicandone uno scambio con Dybala.
Molte sono le considerazioni che si sono susseguite e che sono frutto di una telenovela sudamericana modello anni ottanta, ma la domanda a cui vorrei invitare è: siamo sicuri che lo scambio sia favorevole all’Inter?

A mio avviso l’interista è una prima punta pura, proprio per questo è un giocatore  raro. Ricordo Mourinho quando alla domanda sul giocatore che avrebbe voluto allenare la risposta fu Filippo Inzaghi, un indubbio campione con una capacità innata di vedere e trovare la porta.
Una spina nel fianco per qualsiasi portiere. Ad oggi quel genere di attaccante sempre più raro gioca nelle file dell’Inter. Basta rileggere qualcosa a riguardo dichiarato da Buffon ,quindi non   è un caso che tra i due argentini sia Mauro ad avere più mercato.
Anche se magari non sembra. Un vecchio detto dice “chi disprezza compra”.

E qualcuno cerca costantemente di deprezzare il giocatore. Perché magari consapevole che andrebbe a comprare a poco prezzo. Ma la storia insegna che un po’ tutti hanno comprato dall’Inter sempre a attimi prezzi. In pratica trattando come un discount questa squadra.
Guardiamo un attimo Paulo. Io ritengo che di “Dybala” è pieno il mondo. Giocatore forte ma non unico, magari con una personalità da far invidia ad un mobile Ikea. Contrariamente a chi magari critica Mauro. E sull’ex capitano dell’Inter.
Una fredda considerazione è: ho ventisette anni, entro nei ventotto. Mi gioco la possibilità di fare la coppa America, ora che ero entrato nel giro della mia nazionale e a questo punto mi devo augurare che a trent’anni suonati possa eventualmente fare un mondiale, quando giocatori molto più giovani hanno già un esperienza internazionale importante.
Quindi o è uno squilibrato lui è la moglie,oppure le sue motivazioni sono state molto forti. Quindi manifestazione di un carattere importante.
E non escludo che sia proprio lui la vittima di una strategia aziendale.
Non mi meraviglierebbe che il prossimo allenatore punti su di lui.
E che in questo gioco il più svalutato è proprio lo juventino, chiuso da Ronaldo. E che magari si appresterebbe a giocare una stagione con un allenatore di passaggio dato che difficilmente Guardiola lascerà l’Inghilterra ora.