Anche l'ultimo pezzo del puzzle nerazzurro è stato aggiunto. Si tratta di Robin Gosens, in prestito con obbligo di riscatto dall'Atalanta: affare da circa 25 milioni di euro e contratto quadriennale da quasi 4 milioni a stagione. Anche in questo caso c'è lo zampino del "buon-vecchio" Marotta, che non smette più di stupire, regalando un'altra gioia ai tifosi interisti. Siamo di fronte al Michelangelo dei direttori sportivi: anche in questo frangente si muove sotto traccia e mentre i giornali parlavano di un Newcastle ormai vicinissimo al tedesco, lui pensava già al prossimo acquisto. Un affare che ricorda molto quello che portò Hakimi a vestire la casacca nerazzurra: senza preavviso ed in grado di sbalordire tifosi e giornalisti, rendendo il tutto ufficiale nel giro di un paio di giorni. 

Robin Gosens non è un semplice esterno, è L'ESTERNO. Senza dubbio tra i 5 migliori al mondo, nello specifico il più prolifico in europa per quanto riguarda gol ed assist nelle ultime due stagioni. Tutto ciò è sicuramente frutto di un'intesa spaziale con il compagno di reparto Hans Hateboer ed un rapporto che va oltre l'amicizia con mister Gasperini, l'uomo che ha definitivamente consacrato il tedesco in quel ruolo. Falcata poderosa, visione di gioco e tempo di inserimento fuori dal comune possono essere indicate come le sue principali caratteristiche, ma occhio anche alle imbucate per servire le punte in profondità ed il tiro da fuori. 

L'Inter di Simone Inzaghi non solo gioca in maniera splendida, ma fa anche tanti gol e ne subisce pochi. Il gruppo è unito, i giocatori hanno fiducia in sè stessi e nei compagni, tanto che ciò si riflette nelle prestazioni in campo. Due però sono i punti di domanda, uno risolto con questo affare di mercato, ovvero: Perisic continuerà su questi livelli? E se non prolungasse il suo contratto? Ipotesi più che plausibile quest'ultima, dato che si tratta di un 32enne campione d'Europa che chiede 6 milioni all'anno per 3 anni. L'unica opzione sarebbe Dimarco, in fase calante negli ultimi 2/3 mesi. Gosens quindi non è solo il presente, ma anche il futuro. Si tratta infatti di un ragazzo di 27 anni, titolare nella nazionale tedesca, con un solo obiettivo: alzare il suo primo trofeo. Questo acquisto permette inoltre di descrivere un'altra ipotesi, che vedrebbe l'ambidestro Perisic a destra e Gosens a sinistra nell'ormai consolidato 3-5-2 di mister Inzaghi, dando a Dumfries e Darmian la possibilità di rifiatare. Oltretutto considerando la sovrapposizione di più impegni settimanali, derivanti dalle tre competizioni in cui l'Inter sarà coinvolto almeno fino a metà febbraio.

Il secondo quesito è stato già risolto da Marotta, ancor prima che potesse essere formulato, cioè la necessità di trovare una punta a basso prezzo per sostituire l'infortunato Correa: detto-fatto. Caicedo in prestito secco fino a giugno dal Genoa. Un uomo di esperienza, pupillo del mister e sinonimo di goal nei minuti finali. Il "panterone" è stato presentato ufficialmente stamani ed indosserà la maglia numero 88. Durante la sua prima intervista descrive al meglio il rapporto di amicizia con i suoi ex compagni alla Lazio e mister Inzaghi, definendosi pronto sin da subito per aiutare l'Inter in questa seconda parte di stagione.

Il tedesco è fuori da circa tre mesi a causa di un infortunio muscolare. Il ritorno in campo è previsto per il ritorno ad Anfield, stadio in cui l'ex atalantino siglò un goal importante per sigillare la vittoria nella stagione 2019-2020. Il dubbio dei tifosi è legato proprio alle sue condizioni fisiche, che creano in loro un sentimento di preoccupazione ed ansia, dato che le aspettative create dal suo passato, dai social e dai media sono sicuramente molto alte.
Da qui in poi spetterà proprio a "RG18" mantenere alto il suo status e soddisfare queste aspettative, con la speranza di rivederlo in campo al più presto, pronto a bruciare quella fascia sinistra da lui tanto amata.