12 settembre 2017. Questa è la data che i tifosi bianconeri hanno cerchiato sul calendario. Questo è il giorno in cui la Vecchia Signora sarà chiamata nuovamente a dimostrare il proprio valore in Europa.
Il popolo bianconero è curioso di vedere come risponderanno alla chiamata i nuovi acquisti della Juventus, ma è anche smanioso di vedere il nuovo numero 10 all'opera. Paulo Dybala. Nelle ultime 3 gare ufficiali ha realizzato 6 reti. A Marassi, da vero leader, ha guidato la propria squadra alla riscossa dopo un avvio di partita difficile per il club torinese. Sono molti, tuttavia, a dubitare del fatto che il talento argentino possa riportare a Torino un trofeo che manca ormai da più di vent'anni.

Nelle ultime due edizioni della Champions League Dybala ha avuto un miglioramento continuo, anche dal punto di vista realizzativo. La prima rete nella competizione arrivò contro il Bayern Monaco, nella gara di andata degli ottavi, quando, allo Juventus Stadium, l'ex numero 21 bianconero accorciò il 2-0 bavarese, cui seguì il goal di Sturaro.
Quest'anno, invece, ha realizzato 4 reti, due delle quali di pregevole fattura proprio al Barcellona nella gara di andata dei quarti. Ciò non lascia tuttavia tranquilli alcuni tifosi, che ancora arricciano il naso per la poca incisività mostrata da Paulo contro il Real Madrid in finale. Di certo non è stata la sua migliore prestazione, questo è vero. Ma qualche giocatore in particolare della Juvebntus si è forse distinto nella partita del 3 giugno? A parte Manzdukic, con un eurogoal importante, nessuno ha particolarmente brillato: troppa timidezza e poca convinzione per la squadra di Allegri in quell'occasione.

Ora, però, la storia è diversa. Da inizio stagione "La Joya" veste la numero 10. Una maglia importante, un simbolo, ma anche un punto di riferimento per i compagni di squadra. Quella è infatti la maglia di chi ha molta classe, eleganza, fantasia nel giocare a calcio. Per tale motivo, in una squadra, chi indossa quel numero si deve prendere più responsabilità, deve essere più incisivo, più decisivo, deve essere il punto di riferimento per i compagni nei momenti di difficoltà.
Questo è ciò che Dybala ha cercato di fare da quando si è messo addosso quella maglia. Ed è questo che deve far sperare i tifosi juventini e il club bianconero.
Il talento argentino è consapevole di quello che lo aspetta, di quello che deve fare e delle sue nuove e più signifcative responsabilità. Dimostrerà dunque di poter lasciare un segno indelebile anche in Champions League?