Quel giorno di mezza estate è stato per tanti come un fulmine a ciel sereno. Per gli interisti come me è stato invece come uno Tsunami: un’onda anomala che passa e distrugge tutto quello che era stato fatto e costruito fino a quel momento, che ti leva quasi la voglia di rincominciare. Poi, anche dopo le catastrofi, il sole torna a splendere. Va bene si,  prima o poi, però succederà.

Cosa comporta l’arrivo di un Fenomeno vero e moderno nella nostra sempre più messa nel dimenticatoio Serie A?

parlare di semplice ritorno di immagine è scontato, bisogna andare più nel profondo. Ne gioviamo tutti o ne gioveremo, dalla Mia Inter alla piccola Spal, per una cosa che avevamo perso nel tempo è che ora stiamo ritrovando: i tifosi negli stadi. “Andiamo a vedere Ronaldo “ diranno i padri ai figli, i quali ne rimarranno estasiati (anche se di Ronaldo ne esiste solo uno... e non è Cristiano). Bene, questo porterà all’aumento di indotto diretto alle squadre di calcio e farà capire nel breve termine quanto sia inadeguato il sistema di oggi e che lo stadio di proprietà sarà l’unica via per reggere il confronto con tutte le altre massime serie europee. I dirtti tv cresceranno e sarà un peccato pensare a quanto meno abbiamo incassato per questo triennio sottoscritto subito prima dell’arrivo di CR7

Piu interessante potrebbe essere il parlare della gravità intorno a Ronaldo: quanto pesa l’arrivo dell’asso portoghese? Sarà una tantum o no?

io direi proprio di no. Con le agevolazioni fiscali che si ritrova chi sposta la residenza fiscale nel nostro paese chi non approfitterebbe di venire qui da noi? Non è tutto da ricondurre al vil denaro, però anche questa cosa va affrontata. Che indotto porta un campione? Dalle tasse che paga direttamente a quanto lavoro può dare indirettamente una persona. I calcoli sono facili da fare, basta astrarre dal concetto “mi fanno tutti schifo perché guadagnano troppo”. Io dico semplicemente che è difficile mettere un tetto ad un qualcosa che è soggetto a valutazione economia, a un qualcosa per cui la gente è disposta a spendere. Se si evitano i moralismi, si può capire quanto sia importante per l’industria calcio e Italia avere questo tipo di opportunità. Sarà un caso che dopo Ronaldo si è palesata  immediatamente l’opportunità (sfumata definitivamente?) di vedere il vice campione del mondo Modric nel bel paese? Io non credo.

ultimo ma non per importanza: riportare la Serie A nel posto che merita, ovvero sopra tutto e tutti. Gli italiani non sono solamente un popolo di pallonari, di esaltati che sanno solo parlare di calcio. Gli Italiani sono un popolo di romantici e di sognatori, che credono nel concetto di eroe e del bello, di ciò che è spettacolo puro. 

Ben vengano altri 1000 Ronaldo, noi saremo sempre pronti ad accogliere chiunque porti avanti un’idea e un sogno. Biagio.