Partiamo dal rinnovo di Icardi, tutt'altro che scontato con sirene europee che lo tentavano a suon di milioni e champions league, l'averlo convinto a restare lo considero un piccolo capolavoro di persuasione. La tentazione di venderlo per ricavarne un bel malloppo era alta (specie di questi tempi) ma così ci teniamo il capocannoniere anche per il prossimo anno (tra l'altro se si decidesse di venderlo tra una stagione difficile ricavarne meno di quanto non valga adesso, quindi investimento in campo e nel bilancio). In difesa arriva Murillo, non sarà un nome eclatante ma è comunque un miglioramento rispetto a Ranocchia e Juan Jesus, naturalmente serve ancora un difensore centrale di categoria superiore. Le cessioni di Alvarez e Mbaye ottenute col raggiungimento delle clausole di salvezza/promozione meritano un caloroso applauso virtuale: ricavare 15 milioni da loro due (con tutto il rispetto per i giocatori) non era affatto scontato. Qui terminano "i fatti". Pochi, ma non può essere altrimenti, l'Inter non è nelle condizioni di andare a prendere giocatori sventolando bigliettoni (30 e passa milioni cash), deve aspettare le occasioni, cogliere il momento in cui un'operazione di mercato modifichi le gerarchie in reparti di altre squadre e convincere giocatori che non sono più certissimi della titolarità. Fare leva sui malumori di chi non vuole restare ai margini della propria, seppur blasonata, squadra. Bisognerà avere un atteggiamento da "gumbler", assumersi dei rischi (le certezze costano), magari prendendo qualche parametro zero: può andar bene (ed avere in tasca un cartellino con cui fare plusvalenza) o può andar male (rimettendoci solo l'ingaggio). Di certo, vedi Milan degli ultimi anni, non si può fare mercato solo coi parametri zero. In attesa di piazzare qualche zampata mi pare si sia anche abbastanza attivi sul fronte delle cessioni, le operazioni di prestito con opzione di riscatto (alla Alvarez) sembrano un ottimo modo per piazzare giocatori in squadre medio-piccole in cerca di salvezza (tipo Dodò, Obi, etc). Aspettiamo fiduciosi, per quanto siamo stati abituati a fare mercati, non credo Mancini voglia rimanere allenando cariatiditi per fare la caccia al quinto posto.