In questa finestra di mercato la Beneamata ha fatto venire a Milano Kondogbia (40), Miranda (15) e Murillo (8). "Ed il Fair Play Finanziario? Thohir non era senza soldi? Allora bisogna vendere Kovacic!!" Piano. Sappiamo che praticamente tutti gli acquisti firmati Thohir procrastinano/spalmano i pagamenti, quindi questa estate quanto è stato speso cash? Vediamo, 3 per Miranda (gli altri 12 il prossimo anno), 13 per Kondogbia (40 diviso 3 anni), 6 di Shaqiri (18 diviso 3 anni), Murillo il prossimo anno; in tutto superiamo di poco i 20 milioni. Considerando i rientri di 10,5+3 per le cessioni di Alvarez e Mbaye il disavanzo non è vertiginoso, almeno non al punto da dover vendere per forza Kovacic. Certo che se il Liverpool arrivasse davvero a mettere sul piatto 30 milioni sarebbe difficile dire di no ad una simile plusvalenza, consapevoli che comunque dovrebbe essere rimpiazzato con un altro acquisto in quel ruolo. E' vero che il talentino croato ha avuto due stagioni di ambientamento in cui ha fatto vedere alcune buone cose senza mai esplodere, però era calato in una macchina tutt'altro che perfetta in cui era difficile brillare (nella quale, con l'eccezione di Icardi, TUTTI i componenti della rosa hanno perso valore). Quest'anno, con i nuovi innesti nel pacchetto difensivo, dovrebbe finalmente poter provare le giocate difficili (e più redditizie) senza il timore che ogni palla persa sia potenzialmente letale (come con la vecchia retroguardia). I vari Benassi, Kuzmanovic, Andreolli, Dodò, Taider, Schelotto, Obi, Pereira, Juan Jesus, Botta o ancor di più Hernanes e Guarin possono essere piazzati a squadre di media-bassa classifica, qualcuno magari con operazioni simili ai fortunati affari Alvarez-Mbaye: dei prestiti con condizioni per il riscatto obbligatorio. Sarebbe anche un buon modo per ingentilire i pagamenti posticipati ai prossimi anni. L'Inter sta facendo un mercato rischioso: spendere più delle proprie possibilità scommettendo di tornare subito competitivi. Se verrà centrata la qualificazione in Champions League il giocattolo starà in piedi, i "pagherò" potranno essere saldati con i risultati sportivi e si potrà reinvestire per le stagioni venture. In caso contrario sarà svendita di mezza rosa da cui sarebbe durissima ripartire. Siamo ad un "o la va o la spacca", in cui Thohir si sta assumendo i rischi economici della scommessa Mancini. Il tecnico da quando è arrivato sta ricevendo i rinforzi desiderati: nella prossima stagione non avrà nè alibi nè scusanti di sorta. In bocca al lupo Inter!