Il 23 ottobre 2018 alla fine di una superba partita della Juventus contro lo United l'allora allenatore del Manchester José Mourinho nell'intervista del dopo gara disse che la coppia Bonucci-Chiellini avrebbe potuto insegnare ad Harvard i segreti della difesa. Aveva ragione? Probabilmente per quella partita dove tutto fu impeccabile sì, ma se si va ad analizzare bene ogni situazione forse no. Ma quello che mi sto chiedendo è se i due siano la coppia perfetta per affrontare la prossima Champions.

Bonucci è il cosiddetto difensore dai piedi buoni, mentre Chiellini il difensore roccioso e grintoso. Analizzando bene la stagione si è notato che Bonucci ha sofferto molto gli attaccanti cosiddetti fisici (vedasi gol di Zapata in Atalanta-Juve di campionato) e i cross, facendosi anticipare (vedasi partita con il Chievo), mentre Chiellini, nonostante l'ottima stagione, quando si tratta di impostare l'azione l'80% delle volte regala palla agli avversari, quando trova attaccanti veloci negli scambi va in difficoltà (vedasi partita della Nazionale contro la Bosnia e non solo).

Al nuovo mister, Sarri o chi sia, l'arduo compito di trovare rimedi se si dovesse puntare ancora sui due. Alla società il compito di fare ogni sforzo possibile per trovare un difensore veramente di livello che possa aiutare la squadra a raggiungere l'obiettivo.