La domanda se la stanno facendo i tifosi bianconeri in questa fase di fine di mercato, su quei giocatori deludenti, che ancora una volta invece andranno a completare la rosa 22/23 Rabiot, Sandro, Rugani, Arthur(forse) ce li ritroveremo in rosa con i loro pesantissimi stipendi e molto probabilmente con lo stesso mediocre rendimento Per Rabiot era praticamente tutto fatto con il Manchester United; da non credere, sia per l'offerta ricevuta, ben 18 milioni di euro, a cui si sarebbe aggiunto il risparmio su uno stipendio importante.
Ma l'ingordigia della madre, che ne fa da procuratore, ha fatto saltare tutto, il che significa che anche lui se ne andrà a parametro zero l'anno prossimo: nessuna plusvalenza! 

Nessuna plusvalenza come è già capitato questa estate con le risoluzioni di Dybala, Bernardeschi e Ramsey; senza plusvalenze e senza scouting è impossibile poi operare sul mercato, a meno non avvenga l'aumento di capitale, cosa che la società ha dovuto fare lo scorso inverno ad ammissione di una errata strategia operativa fatta negli ultimi anni, tra acquisti sbagliati, dirigenti validi allontanati, e cambio di allenatori.
Oltre a Rabiot, Rugani sembra aver rifiutato tutte le destinazioni, Arthur non ha accettato di ridursi lo stipendio per andare in prestito gratuito al Valencia, Sandro aveva già escluso trasferimenti, ma non per amore della maglia, ma perchè nessuno, a quanto ne sappiamo, ha presentato offerte concrete visto l'assurdo stipendio.
Questi quattro pesano sul mercato per 33 mld lordi (quasi 22 netti perchè godono del decreto crescita).
Questi quattro hanno impedito parzialmente la possibilità di effettuare ulteriori interventi di mercato questa estate (mercato che a questo punto risulta parzialmente deludente).

Non sono gli unici in realtà che hanno limitato il mercato, ma sono i casi che hanno influito di più. C'è poi la possibilità che facciano una discreta stagione quest'anno, quando e se verranno chiamati in causa, ma per ora la maggioranza dei tifosi avrebbe preferito non vederli proprio più a Torino.