Caro Mauro, nella vita ci sono momenti che appartengono a tutti noi, in cui si debbono fare i conti con l'orgoglio, non solo con il proprio ma nello stesso momento anche con quello degli altri.

Non è solamente nella disciplina sportiva che spesso accade di incorrere nella malaugurata infausta incomprensione.
Nella letteratura scientifica, nella medicina, nell'arte pittorica e via dicendo ci sono stati molti geni incompresi: la cosa ti sia di consolazione, anche molti allenatori di calcio si sentono tali. Lasciami ricordarti che ogni scelta implica la rinuncia a qualcosa dalla quale sembra non potersi separare, fosse solo la propria convinzione di essere nel giusto, ma se questa scelta mira al bene comune vedrai che restituirà giustizia.

Agire, senza parlare, nell'ottica dell'altruismo e dell'impegno, mettendoti a disposizione già dal ritorno di Europa League ti restituirà l'apprezzamento di tutto il popolo interista i tuoi goals alimenteranno la fiducia e l'ottimismo della società le divergenze si potranno superare... metti l'ipotetico avversario chiunque esso sia, dovunque esso si trovi, nelle condizioni di sbagliare, fai questo goal.