A Roma purtroppo, lo si sa, è pieno di malelingue, specie quando si parla di calcio; calunnie e diffamazioni sono all'ordine del giorno nell'etere di questa città e tutto cio' che si è creato intorno a Leandro Castan ne è una prova inconfutabile. "Ha il tumore", si diceva; no, in ogni caso gli era stato diagnosticato per errore un neurinoma. Non si tratta di questo, bensì di una forma di neurite, una infiammazione al nervo acustico, molto forte. Castan probabilmente non e' stato curato a dovere, e' stato sottoposto ad una intensa e forse eccessiva cura a base di cortisone, questo lo ha portato ad auto-immunodeprimersi e gli è venuta la polmonite che è stata fronteggiata con massicce dosi di antibiotici che lo hanno portato a deperirsi circa di 15 kg. Il ragazzo è consapevole che per fortuna non e' niente di grave, lo ha saputo da poco, (ricordate il primo tweet sul passo della bibbia?), clinicamente è quasi guarito, ma la strada per la riabilitazione e' molto lunga, anche il tono muscolare attualmente e' carente. Probabilmente lo rivedremo a fine Gennaio inizio Febbraio. Scampato il pericolo, ora non ci resta che attendere qualche mese per poter di nuovo applaudire le sue splendide diagonali e la sua rudezza in area, e' quello che ci serve, daje Leà te aspettamo!!