Potranno anche aver vinto qualcosa, alcuni molto (Samuel, ma sono anni che non gioca per noi), ma lontano da Roma e dalla Roma non è la stessa cosa. Riflettevo sulla "finaccia" che fanno sistematicamente tutti quei giocatori, alcuni promettenti altri professionisti riconosciuti, che sono andati via dalla Roma negli ultimi anni. Il primo che mi viene in mente e' Rugantino Mexes, epurato subito dopo Menez, ma li sarebbe come sparare sulla croce rossa, per un paio di anni e' stato veramente uno dei difensori più forti d'Europa, il suo problema è stata la voglia di mondaneità e l'aver avuto vicino alcuni tipi davvero loschi, e divento serio, perchè conosco qualcuno di quelli che lo "ha preso sotto la propria ala protettrice". Deleteri. Indubbiamente quello a cui e' andata tutto sommato meglio e' Mirko Vucinic, con noi aveva perso il sorriso con la Juve ha vinto lo scudetto, eppure, a parte il primo anno, il sorriso l'ha perso pure a Torino: " Vucinic+10" sosteneva il Parrucca, al secolo Antonio Conte, eppure nel tempo è andato sempre più indietro nelle gerarchie. Venduto a 17 milioni di euro 2 anni e mezzo fa, forte delle sue sgroppate-gol contro il Chelsea, in quella notte Magica per tutti i romanisti, ora rischia di finire chissà dove, non certo all'Arsenal, perchè Wenger è stato chiarissimo nel non definirlo "esaltante", e per pochi spiccioli. Alla fine anche l'Inter si è tirata indietro come se si trattasse di un bidone qualunque. Bidone non lo è mai stato, sia chiaro, ma svogliato e poco professionale di sicuro, disperdendo rapidamente il suo immenso talento. Almeno ha vinto, più o meno meritatamente (vero Muntari?) 2 scudetti, e si è messo in saccoccia 3 milioni di euro all'anno. Agli altri, a quasi tutti gli altri e' andata malissimo. Menez, ceduto per 8 milioni più bonus, ha avuto una storia analoga a quella di Vucinic, essendo però meno protagonista nelle cavalcate del Psg, di quanto non lo sia stato il montenegrino a Torino; ed ora se ne va, malinconicamente a parametro 0. Agli sceicchi importerà poco questa minusvalenza, ma Sabatini ha di che gongolare visto che è stato proprio lui il primo ad essere ceduto sotto la sua gestione..non che al suo allenatore dell'epoca, il visionario Luis Enrique, sia andata molto meglio col Celta, anzi fin'ora ha collezionato 11 sconfitte in 22 partite e non è che in società siano proprio felici del suo operato; di Zeman non parlo, l'ho sempre stimato, ma è evidente che a Roma l'anno scorso abbia toppato alla grande. Di Gago si sono perse le tracce, credo giochi al Boca anche se nelle formazioni non lo vedo mai. Lo pagammo niente, quindi non può aver perso valore, di sicuro al Valencia non lo ricorderanno con entusiasmo. Ma veniamo ai pezzi pregiati, quelli che ci hanno fatturato fior di quattrini e che ora valgono due spicci o poco più o che hanno visto il loro valore di mercato quantomeno dimezzarsi). Nota di merito per l'onesto Bradley, pagato 4 e rivenduto a 7 più bonus, giocatore se non altro affezionato alla maglia, e credo che a Toronto male non possa fare, ma la MLS e' una lega praticamente di dilettanti ed ex giocatori, lo rivendessero in Europa chi sborserebbe una cifra del genere per Capitan America? Il top dei flop e' l'arrogante Daniel Pablo Osvaldo, evidentemente più concentrato a sfornare figli con mogli diverse, a spaccare spogliatoi che ad essere protagonista in campo. Mi direte, ma ha fatto 16 gol con la Roma l'anno scorso...beh 12 li ha fatti con Zeman, in 20 partite, poi il buio se non la tripletta al temutissimo Siena, rivenduto a quanto l'abbiamo pagato, dopo sei mesi, il Southampton non vede l'ora di sbarazzarsene, pronto a lasciarlo in prestito alla Juve a gratis, hai visto mai che poi a fine stagione non riescano a cavarne 5 milioni più bonus?! Giocatore ritenuto deleterio da Saba, forse, spaccando lo spogliatoio juventino, per una volta ci tornerà utile. Superfluo dire chi ci ha rimesso nell'affare della scorsa estate. E che dire del gigante sordo, Stekelemburg? arrivato in pompamagna, per 5 milioni(e rivenduto per 6, più bonus che non vedremo mai), forte del suo titolo di vice campione del Mondo è riuscito a perdere il posto pure al Fulham, dove in 3 partite ne ha presi 8!!! Ora marcisce in panchina, quando non lo mandano in tribuna; eppure il mitico Thunderbolt non è che se la passi molto meglio in quella squadra, almeno gioca, ma ne vincesse mai qualcuna. Su Marcos, il simpatico e potenzialmente molto forte centrale brasiliano '94 che abbiamo ceduto pochi mesi fa per una cifra superiore ai 30 milioni mi ero già espresso. A me non sembrava possedere questi due piedi benedetti dal Signore di cui si parlava insistentemente, lo vedevo spesso ciabattare a Roma, ha ciabatto pure a Parigi, innescando per ben due volte nella stessa partita il contropiede-gol dell' avversario, di errori ne ha poi commessi altri; era velocissimo, e riusciva a tappezzare tutti i buchi che la sbilenca difesa Zemaniana evidenziava, peccato però che quei buchi, spessissimo, li creava proprio lui. Ha segnato molto per essere un difensore, ma ora fa parecchia panca, e non si puo certo dire che Alex Silva, il titolare, sia quel muro che era prima. Ora vale la metà dei soldi spesi, ma si rivaluterà, non certo fino a quelle cifre però. Ne manca uno, quello di cui faccio meno a meno, quello che mi piange il cuore nel vederlo come si è ridotto, parlo del mitico Erik Lamela. Mitico si, ma certo ha preferito la grana (non è che cmq noi gli avessimo proposto due soldi per il rinnovo) alla sua crescita personale. Anche lui marcisce in panchina; ha segnato quasi più gol lo scorso anno di quanti minuti sia sceso in campo in questa stagione...inutile dire che non vale più in 33 milioni spesi per il suo acquisto, anzi al Tottenham lo manderebbero volentieri in prestito a qualche squadra italiana, nella speranza di ricavarci almeno una 20 di milioni(occhio che il Tottenham ce ne deve ancora una decina, per questo si parlava di Verthogen). La cessione migliore e che più nel tempo si sta rivelando vincente e' quella di Baldini, per carità, grande signore, ma sta mandando a picco, insieme al suo ex alleato Villas Boas, poi da lui esonerato, gli Spurs. Ha scialaquato i soldi di Bale, ma forse gli Spurs si riprenderanno. Ci ha scippato Lamela e se n'e' detto, ma mica solo lui. Ha insistito e sborsato milioni su milioni per"rubarci" Chiriches ed Eriksen, e se quest'ultimo è almeno un giovane di belle speranze, anche se non titolare, il rumeno è divenuto famoso più per il video che lo propone ubriaco marcio in Romania (mentre i suoi compagni si trovavano a Londra, per allenarsi), che per le sue gesta in campo. Mentre queste speranze del calcio mondiale faticano a trovare una dimensione, noi la nostra l'abbiamo trovata, eccome. Tra soldi risparmiati per ingaggi onerosi, come quelli di quel piccolo giuda di Pizarro, e cessioni illustri, la Roma ha costruito una SQUADRA, e sta continuando a farlo. Le soddisfazioni più grandi ce le riserverà il tempo, il futuro, che e' dalla nostra, ma anche il presente, consci di stare in mani che definire competenti sarebbe riduttivo, e nella convinzione che chi se ne vuole andare via da Roma, tanta strada non farà. Perche noi siamo Roma e la Roma, il resto, a confronto, e' il nulla. Ora e' andato via anche Burdisso, grande guerriero, cui va il mio sincero in bocca al lupo per la sua stagione al Genoa, ma e' autorizzato grattarsi visto la fine che hanno fatto i suoi ex compagni di squadra.