Possiamo parlare dell'era Zamparini come quella più importante a livello agonistico del Palermo e sopratutto a livello economico.

Si può formare una formazione delle plusvalenze più importanti schierando un 3-4-3; Sirigu tra i pali uscito dal settore giovanile del Palermo venduto a 3,9 milioni di euro - Zaccardo Arrivato a 0,680 ceduto a 12m - Barzagli 2m/12m- Kjær 4/12-Vazquez 4,5/16,80-Pastore 7/42-Ilicic 2,3/9-Dybala12/40-Cavani 5/18 -A.Hernandez 3,8/12 -La Gumina sett.giovanile / 9.

Una formazione di tutto rispetto questi 11 sono le plusvalenze più importanti, facendo due conti 140 milioni di plusvalenza, quindi non possiamo dire che è stata una società che ha gestito male i conti e le strategie di mercato, anzi deve essere un modello per le società di oggi dove un club deve essere gestito come una azienda guardando ai ricavi e agli investimenti. 

Si sta parlando in questi anni d’investire di più sul settore giovanile sui giovani, il Palermo già lo fa d’anni, ma alla fine di tutto ciò il risultato lo stiamo vedendo tutti di un club nel baratro del fallimento senza soldi acquistata e abbandonata da una società inglese fantasma, con un futuro incerto e senza speranza.

La colpa di tutto questo non lo dobbiamo dare ai Zampariri ai Ghirardi (ex Parma), ma ad un sistema calcistico Figc o chi se ne voglia. Che non controllano chi compra le società e chi le gestisce a livello economico, esempi sono anche le squadre di serie C che si presentano in 7 in campo. 
Alla fine di tutto ciò chi veramente ha perso sono i tifosi, gli unici che pensano solo alla maglia e alla città, e no a farsi ricchi e scappare.