Patrick Osimhen, un ormai anziano signore proveniente dallo stato di Edo nella Nigeria del Sud, è un uomo dalle umili origini, poverissimo, che si fa carico di mantenere 5 figli con sua moglie di cui non conosciamo il nome, quando, dopo enormi sacrifici, decidono di spostarsi nella periferia di Lagos per cercare fortuna.
Nel dialetto Ishan il cognome "Osimhen" si traduce letteralmente come DIO è BUONO; e proprio perchè in tutte le storie che si rispettano vi è sempre una componente magica, il cognome di questa famiglia doveva pur significare qualcosa? Probabilmente sì, perchè proprio a Lagos il giorno 29 dicembre 1998 nasce un bambino di nome James, Victor James Osimhen.

La Lagos degli anni '90 è una città estremamente caotica e povera, molti abitanti si recano nella vicina discarica di Olusosun per tentare di racimolare quanti più materiali di riciclo possibili; per costruire case, attrezzi o qualunque cosa utile alla vita di tutti i giorni. Della Dea fortuna Patrick, sua moglie e i suoi 6 bambini non ne hanno visto neanche l'ombra per anni nonostante il trasferimento, la Moglie di Patrick vendeva bustine d'acqua sotto il sole cocente del traffico di Lagos con il piccolo Viktor per guadagnare qualche spicciolo in più che gli avrebbero permesso di arrivare a fine mese e provvedere all'educazione dei figli; ebbene sì, perchè Patrick nonostante sia un uomo povero in canna, non ha mai negato a suo figlio primo genito Andrew Osimhen la possibilità di andare a scuola ed avere un futuro migliore! 

Quando il piccolo Victor compie il sesto anno di età, la madre muore in circostanze a noi non note; come se non bastasse il padre dopo soli 3 mesi dalla prematura scomparsa della moglie perde anche il Lavoro, ora le bustine d'acqua vendute agli automobilisti non sono più un tentare di racimolare qualche soldo in più, ma l'unica forma di guadagno per poter mangiare e sopravvivere con la speranza che qualcosa in qualche modo possa cambiare in una famiglia in cui è calato il buoi, una speranza però c'è, la speranza è Andrew Osimhen, che durante i suoi studi si è addentrato nel mondo del calcio con i compagni di scuola ed è nettamente il più forte tra tutti, tanto da meritarsi attenzioni da persone che lavorano nel calcio semi professionistico Nigeriano.
Victor supportava suo fratello ogni domenica al campetto della scuola dove un membro della famiglia Osimhen per la prima volta spiccava in una qualche attività, affascinato dalle gesta di suo fratello in campo chiede ad Andrew di giocare con lui ed insegnargli ad ammaestrare il pallone, prima servono le scarpette, certo, ma per quello c'è sempre la discarica di Olusosun.

Osimhen cresce coltivando il sogno del pallone, Andrew allo stesso tempo rabbrividisce poichè con il passare degli anni si accorge che il calciatore più forte che lui abbia mai visto dal vivo è proprio suo fratello, Victor, un bambino talmente tanto veloce da risultare imprendibile anche per i più grandi, un fisico esile e magro ma con una forza fuori dal comune, una tecnica acerba ma ricca di spunti interessanti, una fame degna di un leone della savana, un colpo di testa degno del miglior attaccante della squadra preferita in famiglia, Didier Drogba, sì, perchè gli Osimhen stravedono per il Chelsea FC.
Qual è la decisione giusta in questo caso? Con il senno di poi, quella presa da Andrew, abbandona gli studi e cerca lavoretti da giornalista per provvedere all'anziano padre e i fratelli, ma soprattuto cercare in tutti i modi di far conoscere a quante più persone possibili il talento di un astro nascente, Victor Osimhen.

Non passa molto tempo quando la Ultimate Striker Accademy, scuola calcio più famosa di Lagos, nota il talentuoso Victor, che da lì a poco è già sulla bocca di tutti, compresa quella dell'allenatore della nazionale nigeriana juniores Emmanuel Amunike, che lo chiama a rappresentare i colori bianco verdi per tentare la qualificazione ai mondiali u17 in Cile.
Indovinate... Un Osimhen determinante porta a casa la qualificazione, ma c'è di più! L'anno dopo, nel 2015 con l'inizio del Mondiale u17 il talento di Victor che prima era conosciuto a livello regionale diventerà di conoscenza MONDIALE! In ogni singola partita di quel torneo Victor segnerà almeno un gol e come nella migliore delle favole; la Nigeria è CAMPIONE DEL MONDO U17.

Cosa ci si aspetta dopo prestazioni del genere è presto detto, tutti i più grandi club d'Europa bussano alla porta di Victor: City, Arsenal, Tottenham ecc... Poi la decisione, inaspettata solo per chi la sua storia non la conosceva...
Accetta l'offerta del Wolfsburg in Germania, poichè lo stipendio sarebbe stato più alto, inoltre il wolfsburg offriva più garanzie rispetto ai top club con un contratto sino al 2020, il trasferimento va a buon fine, con gli Ultimate Strikers che ricevono un compenso di 3,5 Milioni di euro, ma l'avventura di Victor in Germania iniziata a Gennaio 2017 è un disastro.
Arriva con un infortunio al menisco che lo tiene lontano dal campo per 4 mesi, compie il suo debutto contro il Borussia munchengladbac il 13 maggio 2017 a sole due giornate dal termine della stagione; va sempre peggio poichè in estate contrae un forma di malaria che gli fa saltare tutto il periodo di pre-campionata e all'inizio della stagiono 2017/2018 Victor è completamente fuori forma, gioca pochi minuti (334 totali) poi, ancora una volta un nuovo infortunio alla spalla lo vedrà sottoporsi ad un intervento chirurgico dando così l'addio anche alla possibilità di essere chiamato per il Mondiale del 2018, quello che conta davvero, quello degli Elite.
Disastro anche per il Wolfsburg che non sa come liberarsene, dopo tutti gli infortuni e i pochissimi minuti giocati, gli interessati sono scomparsi nel nulla, Victor Osimhen non lo vuole più nessuno, non ne vale la pena... La soluzione è il prestito, infatti lo Charleroi in belgio ci fa un pensierino e ringrazia il cielo di aver inserito un diritto di riscatto di soli 3 milioni, perchè dopo la stagione in Belgio, il Wolfsburg, può solo piangere lacrime amare, UN MOSTRO!

Con lo Charleroi Osimhen segnerà 20 Gol contornati da 4 assist in 36 partite totali, immediata sarà la cessione al Lille a fine stagione per una cifra intorno ai 22 milioni di euro. Il Lille per lui sarà solo una conferma di quanto grande sia il suo potenziale, 18 gol e 6 assist in 38.
A settembre 2020 il Napoli concretizzerà l'acquisto più oneroso della sua storia, coordinato da una meravigliosa intuizione di Giuntoli; immagino che il resto sia una storia che già conoscete.