Sono passati dodici anni da quella estate, era il 2006 e per tutti noi quella sara' sempre l'estate della quarta stella, l'estate della semifinale di Dortmund e della magica notte di Berlino. Ma quella estate fu anche altro, fu l'estate di Calciopoli, dello scudetto a tavolino per l'Inter, dei trenta punti di penalizzazione per il Milan, ma soprattutto della Juventus in serie B. 

Di quei momenti bui per il nostro calcio ricordo la rabbia dei miei amici juventini, ebbene sì lo ammetto ho tanti carissimi amici bianconeri, la disperazione di alcuni, e un sentimento di frustrazione tipico di chi deve patire pene di cui non ha colpa.

Oggi a 12 anni di distanza, siamo noi milanisti a dover patire per colpe non nostre, vedere il nostro amore per il calcio e per i nostri colori frustrato da eventi che con il calcio non hanno nulla a che fare, da speculazioni economiche di cui i tifosi veri non vorrebbero nemmeno sentire parlare, di loschi figuri che fanno i loro interessi fregandosene altamente del Milan e di chi lo ama realmente.

Ma oggi i nostri rivali di sempre, presentano Cristiano Ronaldo, il giocatore piu forte al mondo e se per molti questo e' l'ennesimo colpo basso per me e' motivo di speranza. La Juve che dodici anni fa era sull'orlo del baratro ha da poco vinto il suo settimo scudetto e con l'acquisto di CR7 entra di diritto tra le primissime squadre al mondo.

Difficile dire dove sara' il mio Milan tra 12 anni, ma una cosa e' certa, accanto a noi, la nostra rivale storica ha tracciato la via da seguire, un grande esempio, e una grande speranza, la speranza che tra qualche anno torneremo a vedere un Milan-Juve da scudetto, sperando ovviamente che vinca il Milan.