E' passato ormai oltre un anno da quando il Milan e' stato acquisito dal signor Li Yonghong, un anno sofferto per i tifosi veri, un anno di goduria per i troll, un anno di alti e bassi e per quegli pseudo tifosi che sono passati da 'Mirabelli santo subito' a 'rivogliamo Silvio' in men che non si dica.

Le notizie di queste ore sono molto preoccupanti, la UEFA ha per l'ennesima volta detto no al progetto Milan. Le motivazioni parlano di dubbi sul rifinanziamento del prestito che il presidente non ha ancora concluso, e quindi la possibilita' che il fondo Elliot entro l'autunno diventi diventi il nuovo proprietario del Milan.
Magari le notizie che abbiamo non sono complete, ma a questo punto sembrerebbe che il problema sia legato piu a Li Yonghong che alla societa' Milan, che ha sì un debito, come tra l'altro lo hanno tantissime altre squadre nel panorama europeo, ma ha anche un valore tale che fa da garanzia. La conclusione che traggo da tutto questo e' che, chiunque sara' il proprietario del Milan il 31 ottobre, il progetto sportivo Milan andra' avanti perche' non conviene a nessuno interromperlo.
Molti dicono che se Elliot acquisisse il Milan potrebbe vendere alcuni dei suoi giocatori migliori per auto finanziarsi, ma sarebbe questo un buon motivo per escludere una squadra dalle competizioni UEFA? E' come se domani l'Inter vendesse Icardi e la UEFA la escludesse dalla Champion's perche' persisterebbero dubbi sulla volonta' di Suning di fare una squadra forte.

Ad oggi la proprieta' del Milan i soldi, quando richiesto, li ha sempre messi, quindi i dubbi sulla solidita' sono appunto solo dubbi, ma nonostante non ci sia alcuna certezza sulla poca solidita' di Li la punizione ci sara' e sara' esemplare.
Personalmente non vedo un motivo valido per punire il Milan in questo momento, ma vedo chiaramente una volonta' della Uefa di mandare un messaggio forte, non vogliamo che i fondi di investimento mettano il naso nel mondo del calcio.

Cara UEFA, non si puo' punire una societa' gloriosa come il Milan, punire una tifoseria appassionata di milioni di persone e, a mio avviso, l'intero movimento calcistico di una delle nazioni che hanno fatto la storia del calcio solo per mettere in chiaro che il calcio e' business dove comandate solo voi.