Dopo aver letto l'articolo di Calciomercato.com sui mega trasferimenti tra Chievo e Cesena (con tanto di accesso negato ai poveri giornalisti perché persone 'sgradite' che hanno fatto il loro dovere...), oggi vedo che un giovane della Primavera, tale Alessandro Tripaldelli, con valutazione Transfermark 75.000 €, viene venduto a 1,5 milioni di euro al Sassuolo, rimanendo tra l'altro in prestito alla formazione juventina fino a giugno...

O è un fenomeno, oppure aumentano i miei dubbi, e confermano il gioco che fanno le società (nessuna esclusa) per mettere in positivo il bilancio, del quale Tripaldelli è l'ultimo esempio... Nulla da dire sulla vendita di Lirola, che ha molto mercato, e di Caligara, che è una vera promessa della Primavera. Sembra uno scambio di piaceri, del tipo: oggi lo compro io e domani quando serve a me mettere in pari il bilancio, te lo ricompro a prezzo superiore per il piacere che mi hai fatto... Vedo molte squadre di serie A che fanno questo giochetto; penso sia l'alternativa alle comproprietà, che sono state giustamente vietate....La via più complicata è il prestito con obbligo di riscatto, poi viene il trasferimento gonfiato. Della serie: fatta la legge trovato l'inganno.