Fino ad ora la dirigenza del Milan sta facendo un gran calciomercato con Maldini che si sta rivelando all'altezza del suo nome anche in giacca e cravatta. Fin qui nulla da dire, soprattutto se chiudiamo le trattative Bakayoko-Tonali-Diaz come ormai sembra che sia. Ma si sta sottovalutando il punto debole dei rossoneri, quello che è stato il tallone d'Achille della passata stagione, una lacuna che potrebbe portare grosse perdite di punti in chiave champions. Sì, perché c'è stato un Milan mediocre pre-Ibra e un Milan stellare post-Ibra, ed è su questo aspetto che la dirigenza rossonera si dovrebbe concentrare per non incappare agli errori del passato e farsi trovare preparata in caso di una mancanza prolungata dello svedese e per fornire ulteriori chiavi tattiche a Pioli. Ora sono tutti giustamente concentrati a finalizzare le trattative in dirittura d'arrivo, ma chi prenderà il posto di Ibra quando lo svedese sarà infortunato o squalificato? Chi scardinerà le difese chiuse delle squadre che verrano a San Siro sperando di portare a casa un pareggio? Soprattutto nella prima fase del campionato. Chi risolverà quelle partite rognose che si avviano verso un pareggio scontato, sfruttando i centimetri in area di rigore da un corner o da una punizione defilata, quando tutto sembra perduto?

A mio avviso il focus dovrebbe concentrarsi proprio sulla risposta a questa serie di domande, prima ancora di pensare al terzino destro o al centrale in difesa. Quanti punti sono stati persi gli ultimi campionati proprio perchè al Milan è mancata con continuità questa arma in più? D'altronde quando alzavamo il tricolore o trofei più prestigiosi in Europa, un centravanti con centimetri da vendere, che rispondeva a questo identikit, non ci è mai mancato. O ci siamo dimenticati dei vari Gullit, Van Basten , Weah, Bierhoff, e compagnia briscola... Quanti punti preziosi ci hanno fatto guadagnare svettando su corner nel mucchio selvaggio e sbloccando partite diventate difficili dal troppo tatticismo degli avversari? Da quanto tempo non vedo segnare i rossoneri di testa da palle inattive con continuità? O mi sbaglio? Oltretutto un gigante là davanti che quando manca Zlatan faccia salire e rifiatare la squadra, che tenga palla e favorisca gli inserimenti delle tre frecce che Pioli schiera sapientemente in quel dinamico 4-2-3-1 che sta facendo le nostre ultime fortune, ci vorrebbe proprio.

Abbiamo già visto che Leao è troppo leggero per reggere il peso dell'attacco in maniera costante, anche se si è comunque fatto valere. Servirebbe uno che è decisivo quando entra, che sia già nel campionato italiano, che da certezze e che non sia l'ennesima scommessa alla Andrè Silva, uno che se fa un po' di panca intanto che Zlatan spadroneggia in mezzo al campo, non si lamenti per nulla, uno che come dice il mister dia affidabilità. Io stavo pensando a Cornelius del Parma, valutato circa 15 mln., una cifra alla nostra portata, magari anche inserendo qualcuno che non è più in orbita Milan, di gradimento ai ducali, si potrebbe abbassare la parte cash. Cornelius è sicuramente uno che dà una certa sicurezza in fase realizzativa e che può tranquillamente anche partire titolare con lo svedese, in certe partite dove ad aspettarci in area ci sono i dieci undicesimi della squadra avversaria, uno che addirittura permetterebbe, giocandoci insieme, di far arretrare Ibra-cadabra a prendersi palloni da trasformare in illuminazioni per i compagni e che prenderebbe un po' di botte al posto suo in piena area di rigore, salvaguardando la longevità calcistica del campione svedese. A mio avviso è questa la priorità su cui Maldini e Massara dovrebbero concentrarsi per non mancare un obiettivo che quest'anno deve essere centrato a TUTTI I COSTI, per non parlare di vero fallimento senza possibilità di scuse. Questa era la mia idea, ma forse voi avete nomi più interessanti...