Cristiano Ruiu ormai, dopo l'articolo pubblicato stamane, ha veramente superato ogni limite. Dalla vendita della società capitanata dai suoi amati Berlusconi e Galliani non fa altro che criticare l'attuale dirigenza. Il problema nasce quando critica tutto ciò che non si può criticare. Stamane nell'articolo parla di partita piatta, quasi noiosa da quanto si capisce, quando tutti - compreso Giampaolo - parlano del contrario. La domanda mi sorge spontanea: ma è soltanto in malafede o anche incompetente? Parole dure, lo so. Ma quando sono i numeri a parlare non si può negare l'evidenza.

I risultati utili consecutivi sono 10 in tutte le competizioni. Dall'arrivo di Gattuso i vari Calhanoglu, Bonucci, Biglia, Kessie, Rodriguez, Borini e I "vecchi" Calabria, Romagnoli stanno servendo prestazioni da grande squadra. Non si può negare il fatto che il Milan stia giocando un buon calcio sapendo soffrire e reagendo ad ogni minima situazione negativa. Ruiu fa paragoni con Montella come se lui fosse un martire, ma la verità è ben diversa. Con Montella non c'era un giocatore che faceva complimenti: arrivavano solamente critiche indirizzate, indirettamente, all'allora mister.

La realtà parla chiaro: chilometraggio complessivo aumentato, statistiche offensive e difensive migliorate. Pur quando la squadra offre una prestazione ottima si critica e si parla di società che non sta facendo nulla per blindare Gattuso. Ruiu ha sempre parlato male di Andrè Silva, ma per la partita di ieri bisognerebbe lodarlo almeno per la voglia e la fame che ha mostrato, invece non si fa nulla. Perchè adesso è cambiato tutto? Perchè si continua a criticare una dirigenza che ad oggi ha avuto solamente ragione? Chiederei di non far scrivere più Cristiano Ruiu, in quanto in malafede e di evidente incompetenza.