Nel week-end appena passato, sono successe ,a livello arbitrale, situazioni positive e negative. Tra quelle negative, c'è senza ombra di dubbio il caso Reina Silvestre. Secondo il mio punto di vista L'arbitro Di Bello ha pochissime colpe, in quanto è stato ingannato da Reina. Proprio su questo vorrei soffermarmi. In Italia da un paio d'anni si sente spesso parlare di casi di comportamenti antisportivi che purtroppo non vengono puniti a dovere. Da una parte perché magari il regolamento non lo permette dall'altra perché molte volte si cerca di alleggerire il fatto in sé. A tal proposito vorrei tirar fuori il caso Strootman nel derby. Con il fatto apena citato si è creato un precedente a cui tutte le squadre possono appellarsi. In quel caso si sono succedute dichiarazioni e altri precedenti degli anni passati. Ma soprattutto la Roma andava ad affrontare Milan e Juventus in successione:con questo non voglio tirar fuori discussioni da tifoso. La giustizia sportiva in quel contesto si è dimostrata inesistente, anche se le regole erano a favore della Roma. Ogni tanto si potrebbe fare uno strappo alla regola per punire determinati comportamenti all'interno del rettangolo di gioco. Questa cosa perché l'arbitro può sbagliare e perciò non deve essere una sua decisione che fa cambiare i pensieri del giudice sportivo. La Sampdoria fa benissimo a fare ricorso in quanto un suo giocatore è stato espulso a seguito di un comportamento antisportivo di Reina. Penso che una buona percentuale dei tifosi si aspetta una sanzione corretta ,anche se ci sarà da gridare allo scandalo vista la mentalità di qualcuno. Ogni giornata di campionato c'è sempre da parlare . In conclusione mi collego al titolo. All'estero succedono le stesse identiche cose (punite o non) , ma a differenza di noi tifosi italiani ,una volta finita la partita loro non parlano più e la cosa passa nel dimenticatoio. Basta pensare che noi parliamo ancora del fatto di Ronaldo in Juve inter di tantissimi anni fa, o ancora del goal di Muntari in Milan Juventus . Il calcio è uno degli sport più belli e su questo non c'è dubbio. La parte brutta invece siamo noi esseri pensanti che in molti casi non pensiamo.