In questi giorni è ripartito il "mantra" tipico dell'ambiente Roma (sì, proprio quell'ambiente che spesso viene tirato in ballo) secondo il quale "era prevedibile", "io l'avevo detto", etc etc... come se qualcuno avesse potuto prevedere realmente una Roma al 7° posto a questo punto del campionato; e così come se qualcuno avesse potuto prevedere una Roma semifinalista di Champions lo scorso anno dopo il 4 a 1 del Barcellona!

Eppure presidente, allenatore e DS erano uguali... eppure si erano venduti Alisson e Salah... si erano fatte le tanto maltrattate plusvalenze!
Nel calcio l'unica certezza è quella che solo uno vince, agli altri rimane la possibilità di lottare con voglia e serietà, ma senza andare oltre le proprie potenzialità... sopratutto economiche!

La Roma ha una base tecnica di tutto rispetto a partire dalla panchina dove un'accoppiata De Rossi (padre e figlio) assicurerebbero romanità, competenza, rispetto per la maglia, conoscenza dell'ambiente e serietà, tutti ingredienti necessari all'ambiente Roma!

La squadra? Ripartire dai "senatori" Manolas, Florenzi ed El Sharawi... responsabilizzare i giovani di talento come Cristante, Pellegrini (entrambi), Under, Kluivert, Zaniolo e Schick, fare acquisti mirati senza spendere cifre astronomiche fuori portata e trasmettere alla tifoseria, all'ambiente, un messaggio chiaro: ripartire si può!