Premessa.
Non sono un arbitro, nemmeno un giudice o un procuratore federale, ma un tifoso juventino che vuole informare ed argomentare gli episodi nel modo più pacato possibile. Premettendo che odio simulatori, omuncoli che sputano avversari (Douglas Costa docet), insultatori razzisti seriali e via discorrendo, prendo spunto dalla partita di Fiorentina - Napoli, analizzando in particolare l'episodio del rigore per fallo (???) su Mertens.

In particolare, mi soffermo sulle parole di tutti i membri più importanti di FIGC (Gravina) e Federazione Arbitrale (Nicchi e Rizzoli), i quali hanno giudicato grave l'errore commesso da arbitro e VAR, e sulla decisione di non richiedere la prova TV da parte del procuratore federale, Giuseppe Pecoraro, per scrivere questo articolo su quando utilizzare la prova TV ai tempi del VAR.

Sebbene il suo utilizzo sia diventato marginale dall'introduzione della tecnologia nel mondo del calcio, il suo utilizzo è chiaramente descritto nel Codice di Giustizia Sportiva (https://www.figc.it/media/95475/codice-di-giustizia-sportiva-figc_.pdf) e poteva benissimo essere applicata in questo caso, in quanto, secondo l'articolo 61: "2. Gli organi di giustizia sportiva hanno facoltà di utilizzare, quale mezzo di prova, al solo fine della irrogazione di sanzioni disciplinari nei confronti di tesserati, anche riprese televisive o altri filmati che offrano piena garanzia tecnica e documentale, qualora dimostrino che i documenti ufficiali indicano quale ammonito, espulso o allontanato un soggetto diverso dall’autore dell’infrazione. 3. Per le gare della Lega di Serie A e della Lega di Serie B, limitatamente ai fatti di condotta violenta o gravemente antisportiva o concernenti l’uso di espressione blasfema non visti dall’arbitro o dal VAR, con la conseguenza che l'arbitro non ha potuto prendere decisioni al riguardo, il Procuratore federale fa pervenire al Giudice sportivo nazionale riservata segnalazione entro le ore 16:00 del giorno feriale successivo a quello della gara. [...]". Quindi secondo il comma 2 e 3, il giudice sportivo può utilizzare la prova TV qualora il procuratore federale ne faccia richiesta in una situazione in cui VAR ed arbitro non sono intervenuti correttamente a seguito di una condotta violenta o gravemente antisportiva o di blasfemie.

Sempre riprendendo lo stesso articolo e limitandoci all'analisi dell'episodio in questione, comma 4, si evince che: "4. Costituiscono condotte gravemente antisportive ai fini della presente disposizione: a) la evidente simulazione da cui scaturisce l’assegnazione del calcio di rigore a favore della squadra del calciatore che ha simulato; [...]".

Quindi, al netto di errori e sviste arbitrali, evidenziati da personaggi competenti, perché una figura come il procuratore federale non ha richiesto la prova TV per Mertens? Perché si è deciso di intervenire solo contro i tifosi viola (giustamente a mio modo di vedere, finiamola con questi cori contro qualunque popolazione e/o tifoseria) e non contro il giocatore, che si è comportato in modo così furbo e meschino?

Queste domande, purtroppo non avranno risposta.
Buon Juventus - Napoli e buon campionato a tuttti.