In una giornata in cui i nerazzurri chiudono per Borja Valero e Bastoni, l'esperienza e la freschezza, la conoscenza ed il dinamismo, il presente ed il futuro della squadra, nasce spontanea una domanda importante per i tifosi interisti: quali sono gli obiettivi di Suning? Pensano al presente o stanno solo programmando il futuro?

Riflettendo si rivela una risposta semplice, ma che fa paura a buona parte dei tifosi. Abbiamo sentito parlare tanto del potere di fuoco sul mercato da parte dei proprietari dell'Inter, ma fino ad ora abbiamo visto solo investimenti per il futuro, nessun giocatore già formato che potesse aiutare la squadra con la propria esperienza e carattere (ad onor del vero va anche sottolineato come loro non si siano mai esposti con la stampa decantando investimenti folli). Ripercorrendo gli ultimi acquisti, fra i più importanti, troviamo: Joao Mario (1993, 24 anni), Gabriel Barbosa (1996, 20 anni), Candreva (1987, 30 anni), Skriniar (1995, 22 anni), Pellegri (2001, 16 anni), Borja Valero (1985, 32 anni), Bastoni (1999, 18 anni). Buona parte degli investimenti onerosi sono stati finanziati per giovani dalle ottime speranze. Sembra che il Suning Group voglia creare un inter per il futuro, con una programmazione che darà i suoi frutti soltanto nei prossimi anni, ma questa piazza non ha pazienza, o meglio, non ha più pazienza.

Negli ultimi due anni è stata lampante la differenza fra i nerazzurri e le altre squadra fosse racchiusa nell'esperienza e nella testa dei giocatori. Due anni fa, a metà anno, ci giocavamo il campionato insieme al Napoli, prima della clamorosa rimonta della Juventus (che rimarrà scritta nei libri della storia del calcio per secoli), poi nel momento più importante, ovvero quando c'è stato bisogno di reagire a tante pressioni derivanti da un paio di partite sbagliate, siamo venuti a mancare di carattere, probabilmente per mancanza di un trascinatore nello spogliatoio, crollando inesorabilmente fuori dalla Champions. Stessa cosa successa quest'anno, cercando di recuperare il terreno perso ad inizio campionato attraverso un piccolo miracolo ed ottenere la Champions, ma alla prima sconfitta siamo crollati psicologicamente (o volutamente, questo non lo sapremo mai).

Secondo voi Suning sta preparando il futuro lasciando il presente alla fortuna o procederà su entrambe le linee contemporaneamente? Inoltre i crolli costanti al primo momento di difficoltà sono dovuti realmente ad una mancanza di giocatori di esperienza?

Fatemi sapere con un commento qua sotto se concordate o siete totalmente in disaccordo.