Non ho intenzione di scrivere un articolo accusatorio o difensivo nei confronti di nessun giocatore/dirigente dell'Inter, ma ci tengo ad esprimere le mie considerazioni che derivano dalle partite giocate fino ad oggi. Il primo problema nasce dal parco giocatori: ci sono troppi doppioni, quando qualcuno (mihajlovic) parla di figurine forse non si sbaglia così pesantemente come asserito dal Mancio. Infatti se ci soffermiamo a guardare i movimenti e le giocate di ljajic e jovetic non differiscono troppo, anzi la differenza consiste nel fatto che il primo ha una condizione fisica nettamente superiore rispetto al secondo che probabilmente sta soffrendo le poche presenze degli ultimi anni. Stesso discorso lo possiamo fare con Medel, Melo e Kondogbia, poiché nessuno dei tre è capace di fare una giocata in verticale veloce, un cambio di gioco ad aprire la squadra avversaria ed un giro palla che ti permette di tirare fuori la squadra avversaria dall'area. Probabilmente il mercato è stato discreto, perché la qualità di questi giocatori non si discute, ma non buono come si pensava a causa di questi motivi. L'altra problematica è Mancini: può piacere come non piacere, alcuni diranno che ha vinto tanto, altri diranno che ha vinto solo quando non aveva avversari e facendosi comprare tantissimi giocatori, tutte cose vere, ma non ci interessa esaminare questo aspetto, piuttosto l'aspetto tattico della sua ATTUALE squadra. Ritorna in Nerazzurro e propone il 4-3-1-2, lamentando l'assenza di esterni per il suo futuro 4-3-3. Arrivano una serie di giocatori i quali possono giocare solo al centro del campo, mai larghi (escluso Perisic), da qui inizia una girandola di moduli in cui ci tocca vedere D'ambrosio e Santon fare i difensori centrali in una difesa a 3, Perisic esterno in un centrocampo a 5, jovetic giocare largo, ljajic fare l'esterno di centrocampo con grossi carichi di lavoro difensivi, Kovacic esterno, Guarin esterno e Brozovic esterno. Troppa confusione. Ci vuole un'idea di gioco precisa, bisogna valorizzare Icardi capace di mettere dentro i pochi palloni che tocca in area, dare ad Adem maggior spazio di svariare fra le linee e soprattutto maggior fiducia all'unico terzino decente in rosa Telles. I punti di forza di questa squadra sono però racchiusi nello stesso allenatore che mette in confusione tattica i propri giocatori, perché ha reso questo gruppo cattivo, capace di far giocare male l'avversario e quindi portare a casa i tre punti attraverso una partita noiosa, ma vincente. L'Inter del Mou non era tanto meglio, ma ha dato più emozioni perché ha vinto tanto, però aveva una qualità diversa della rosa. Queste cose nelle ultime giornate non si sono viste, il declino è iniziato perché i giocatori entrano in campo intimoriti. Vedesi l'ultima partita con il Chievo: dominio totale e gli ultimi dieci minuti la paura ha preso il sopravvento. Mancini deve essere bravo a riprendere il gruppo e quella mentalità vincente. La mia formazione tipo è 4-3-1-2 con: Handanovic; Santon Miranda Murillo Telles; Brozovic Medel Kondogbia; Ljajic; Eder Icardi. Lasciate un commento per farmi sapere cosa ne pensate della mia analisi puramente PERSONALE e quale sarebbe la vostra formazione tipo.