Oggi siamo tutti tifosi delle volpi di Leicester, senza conoscerne nemmeno l'esatta ubicazione geografica nel Regno Unito (beh almeno questo sì). Ma se per un attimo mettessimo da parte il romanticismo ci renderemmo conto che , quello che definiamo un "miracolo sportivo", altro non è se non un...."miracolo sportivo" per l'appunto! E' tale perchè non accadrà mai più, per lo meno per i prossimi 30 anni, che stecchino completamente la stagione i vari United, City, Chelsea e finanche Arsenal e Liverpool. La riprova la offre lo stesso albo d'oro della Premier con una percentuale di vittorie dello United vicina al 50% ed il resto diviso tra le squadre che ho precedentemente menzionato. Il caso Leicester poi è tanto più unico se valutato in un contesto come quello attuale, in cui potenza economica e risultati sportivi sono quasi indissolubilmente legati: è l'eccezione alla regola, non sarà mai la regola. In Italia poi la difficoltà si accresce per una serie di motivi: cultura troppo difensivista ed arrendevole delle "piccole" (e non solo) ,mancanza di progettualità, sia economica che tecnica, salvo pochi rarissimi casi, mancanza di investimenti strategici in vivai e strutture. E' impossibile perchè, semplicemente se non lo vince la Juve lo vince il Napoli, o ancora la Roma, o l'Inter, la Fiorentina o il Milan. A meno che non decidano tutte di suicidarsi. E qui torniamo al miracolo Leicester.