Allo stadio Puskás Aréna di Budapest finalmente abbiamo visto per la prima volta in stagione la Juve iniziare la partita con buon ritmo salvo poi perdersi ogni tanto fino al 60" circa. Vista la consistenza dell'avversario non si può parlare certo di un partitone, ma alcuni spunti interessanti sono venuti comunque alla luce.

In primis la posizione di Arthur forse il più adatto a fare il play davanti alla difesa, per dinamismo e velocità di gioco e probabilmente in prospettiva più adatto a un gioco veloce rispetto al più tecnico e esperto Miralem Pjanić. Sicuramente ormai è evidente che per il gioco di Pirlo manca un "Pirlo" in grado di impostare il gioco e probabilmente anche il sig. Paratici l'avrà capito. 

L'altro lato positivo riguarda l'intesa sempre più evidente ed efficace tra Ronaldo e Morata, quest'ultimo forse più simile al Benzema di Madrid e forse spalla ideale per Cristiano. Alvaro inoltre sta dimostrando di saper segnare, di essersi integrato bene nella squadra ma sopratutto sta imparando a proteggere la palla e a far salire la squadra, caratteristica forse non proprio peculiare della punta spagnola. 

Resta ora da capire come collocare Dybala che risulta sempre di difficile collocazione non solo per la posizione ma anche per una questione di equilibrio della squadra se rimane Ronaldo in campo nello stesso tempo. Altro problema su cui lavorare è la concentrazione durante la partita perchè prendere un gol al 90" in quel modo e con certi giocatori di esperienza può essere un campanello di allarme.
Tra nuove certezze e problemi difensivi si intravedono sprazzi della Juve di Pirlo: durante la gara si sono visti fraseggi corti, pochi tocchi e una discreta velocità di manovra. Se solo Andrea potesse giocare...