Siamo a fine Luglio e non facciamo altro che parlare di squadre gelate o beffate dalla straniera di turno nella corsa ad un giocatore in procinto di approdare in serie a, la realtà è che qualcosa non torna nel nostro campionato, al 22 di Luglio nessun grande colpo di mercato, esattamente un anno fa di questi tempi si era consumato l'affaire Kondogbia tra inter e milan, quest'ultimi avevano Bacca, Bertolacci e praticamente chiuso per Romagnoli, l'inter Miranda, Telles, Murillo, Jovetic mentre la Juve cercava di strappare Draxler e aveva già portato a casa Dybala e Khedira, Alex Sandro sarebbe venuto dopo. La Roma piazzava il colpo Dzeko e Salah, insomma c'era un movimento che faceva pensare ad un rilancio della nostra serie a ma quest'anno regna l'immobilismo più totale o quasi. Partiamo dai campioni d'italia, quest'anno hanno anticipato tutti e sembravano partiti con il piede sull'acceleratore, Benatia, Daniel Alves, Pjaca, Pjanic, il problema maggiore è che Pogba dovrebbe fare le valige direzione Manchester e per carità i soldi ricevuti sono veramente tanti, dalla recompra di Morata ai 120 dell'asso francese danno la possibilità di creare tanto, la questione si presenta ora che bisogna ricostruire il centrocampo perchè Pjanic è eccellente con i piedi ma in dinamismo lascia a desiderare, Marchisio è ancora ai box mentre Khedira fatica a dare garanzie a livello di presenze, in europa non stanno a guardare e la Juve rischia di dover faticare e non poco per ridisegnare un centrocampo da vertice europeo. L'antagonista principale dello scorso anno era la Roma che ad oggi ha meno certezze rispetto a un anno fa, ceduto Pjanic è regnato l'immobilismo, l'internazionale Digne è stato sostituito da Mario Rui, Juan Jesus non sembra un profilo da squadra di vertice e le condizioni di Rudiger non fanno dormire sogni tranquilli a Spalletti che deve fare i conti anche con i mal di pancia di Manolas. a centrocampo Paredes dovrebbe fare il campionato della consacrazione ma ad oggi l'unica nota positiva è il ritorno di Strootman, troppo poco per chi dovrà affrontare tre competizioni, infine abbiamo trovato il vincitore della faida Spalletti Totti ed è come al solito quest'ultimo che alla fine a 40 anni suonati riesce a strappare un rinnovo e la riconferma nel reparto avanzato. Passiamo al Napoli, la compagine di ADL sta un po' su quello e un po' su quell'altro ma alla fine ancora non ha dato ai tifosi un calciatore per rinnovare le loro ambizioni, anzi regnano i mugugni di Higuain e Gabbiadini e questo sarà certamente il fattore da risolvere per sbrogliare una situazione che piace poco al pubblico partenopeo. E' il turno dell'Inter che quest'anno ha subito l'ennesimo cambio societario a favore del gruppo Suning e che sperava in una sterzata immediata sul mercato, ma i tifosi dovranno pazientare perchè la folle gestione precedente non consente di poter operare sul mercato come ci si augurava, nel frattempo i nerazzurri piazzano il colpo Banega e prendono Ansaldi per cercare di dare maggiori certezze alle fasce laterali ma è ancora troppo poco per una squadra che vuole tornare ai vertici, anche qui c'è un mal di pancia, quello del capitano Icardi che sballottolato dalla Wanda con molta probabilità verrà ceduto al miglior offerente. Da registrare il comportamento dell'allenatore che continua a inasprirsi perchè la società non compra i suoi oggetti dei desideri, bisogna altresì ricordare al tecnico di Jesi che in un anno e mezzo di Inter ha bruciato 13 giocatori per l'ammontare di 70 milioni e se in una società un dirigente brucia 70 milioni va a casa immediatamente. Stessa sorte quella del Milan che ancora non riesce a vedere luce riguardo il cambio di proprietà ma almeno ha deciso di puntare su un tecnico affine all'idea di calcio di Berlusconi. Si attendono novità sul fronte mercato anche perchè ad oggi si hanno due certezze, la prima è che è arrivato Lapadula capocannoniere della serie B e l'altra è che va via Bacca, uno che di gol ne ha fatti e a livello internazionale. Insomma sembra un mercato afoso quello di quest'anno niente colpi e poche idee, giornalisti che sparano a salve per vendere, ma la carne è veramente poca. Speriamo tutti in un Agosto all'insegna degli anni 90.