Siamo a mezzanotte, e si sa che a mezzanotte gli incantesimi finiscono.
Così è stato anche per i giocatori del Milan quando domenica sono stati costretti a tornare incondizionatamente con i piedi per terra dopo la sconfitta rimediata nella capitale. 
La ben più navigata compagine bianco-celeste è stata superiore alla formazione rossonera per tutta la durata dell'incontro ed improvvisamente, dopo uno scoppiettante avvio di stagione segnato da 6 vittorie in altrettante gare ufficiali, i ragazzi di Montella sono dovuti tornare a fare i conti con la realtà. Ma è realmente così cruda la situazione odierna?

Sicuramente è troppo peresto per dirlo, ma in assoluto credo che questa squadra, grazie al binomio Fassone-Mirabelli abbia indubbiamente delle ottime chance per poter far bene quest'anno e per poter vivere da protagonista tutte le competizioni alle quali sarà chiamata a partecipare. Non va dimenticato che la nuova dirigenza la prima vittoria l'ha già ottenuta riportando le persone allo stadio e l'euforia tra i tifosi, tocca ora ai giocatori non scprecare il calore dimostrato dalla gente in questi mesi.

Se è vero che una rondine non fa primavera è altrettanto sicuro che uno scivolone non può determinare una stagione, le grandi squadre sono quelle capaci di costruire le vittorie sui resti delle sconfitte precedenti e quindi avanti tutta da stasera, prestazione e risultato fondamentali perchè nonostante sia  immaturo dare giudizi oggi, questo è senza alcun dubbio il primo bivio della stagione e la differenza tra sogno e realtà spesso è più sottile di quanto si possa immaginare.