Troppa sufficienza, la spina staccata troppo presto ed il pareggio è stato inevitabile. Inconsciamente o volutamente sul 2 a 1 contro la Stella Rossa nei sedicesimi di Europa League e con un uomo in più il Milan non ha affondato per chiudere il discorso qualificazione per non sprecare utili energie in previsione della partita di domenica entrata violentemente nella testa dei giocatori rossoneri a 20 minuti dal novantesimo e azzerando il loro grado di attenzione. Non che ce ne volesse tanta di attenzione contro una squadra con delle evidenti carenze, ma sicuramente tenace e brava a crederci fino alla fine. Si è visto il carattere del loro mister Dejan Stankovic, che anche da giocatore era sempre l'ultimo a mollare. Purtroppo in Europa non puoi pensare mai di amministrare un risultato e se cerchi di farlo devi sempre avere massima concentrazione. Fondamentale capirlo se si vuole proseguire il cammino in Europa League che comunque rimane ampiamente alla portata se si affronta la partita di ritorno con un altro spirito.

Adesso però c'è da pensare al derby, che risulta a questo punto della stagione delicatissimo. Spero che Pioli faccia capire ai suoi che è fondamentale innanzitutto non prenderle, che anche un pareggio sarebbe un ottimo risultato per tre motivi: non li fai scappare a + 4 che sarebbe quasi una sentenza sul discorso scudetto, ricominci a muovere la classifica che inevitabilmente si accorcerà sempre di più e riacquisti un pò di autostima bloccando la squadra sicuramente più forte del campionato. Sia chiaro non devono chiudersi troppo, lasciare campo ai cugini potrebbe essere un suicidio, ma di contro non bisogna assolutamente cercare in tutti i modi di prendere i 3 punti per ritornare primi a tutti i costi magari attaccando a testa bassa senza ragionare. Secondo me bisogna cercare di essere il più lucidi possibili perchè gli episodi faranno la differenza. A livello di uomini il Milan si presenta senza il solo Bennacer, ma con l'incognita sulla tenuta atletica di alcuni titolari su tutti Chalanoglu. Da lui passeranno le possibilità di giocarcela perchè è l'uomo fondamentale per lo sviluppo della manovra della squadra. Sarà una partita dove bisognerà dare tutti un qualcosa in più perchè dall'altra parte i cugini, inutile nasconderlo, arrivano da un ottimo periodo dove hanno conquistato meritatamente la testa della classifica e sembrano stare meglio di noi sia dal punto di vista fisico che mentale.
La speranza è che anche loro, come successo a noi la scorsa settimana, avendo avuto tutta la settimana a disposizione per lavorare arrivino troppo scarichi mentalmente all'appuntamento magari pensando già d'aver vinto la partita.
Più che una speranza è un sogno!!