Filippo Inzaghi, nel momento di fare una scelta, si affida ad un attaccante molto prolifico fin qui ma in salute precaria, infatti verrà sostituito a causa della nausea nel corso del primo tempo. Qui sorgono i dubbi, difficilmente virus influenzali o affini si presentano in questo modo repentino nell'ambito di una partita, quindi vi deve essere qualcosa di pregresso. È comprensibile l'attaccamento a un giocatore del suo calibro, ma come è possibile insistere e mettere in campo giocatori in stato non adatto allo svolgimento della partita? Probabilmente si cercheranno scuse, nel corso degli anni ci hanno abituato a ciò ormai, i tanti infortuni, Menez compreso...bla di qua bla di la, solo chiacchiere, certo sono cose che influiscono,de jong a centrocampo manca e si sente, la difesa è molto ridotta, ma ciò non cambia che siamo il Milan. e a parte essien e Zaccardo, in campo non vi erano giocatori che hanno fatto tanta panchina quest'anno, anzi, alcuni di loro hanno giocato spesso e volentieri,forse addirittura troppo. Le scelte tecniche: giocare con un centrocampo di quantità non era una brutta idea, ma è mancata pure la quantità stessa. Attacco: cerci fa i suoi soliti tiri che non avrebbero preoccupato il portiere nemmeno se fosse stato fuori area, ma qua non si critica il giocatore, se nessuno si muove è l'unica soluzione che resta,Honda l'ho visto davvero poco e davvero male.Una critica volevo invece farla per quanto riguarda l'ingresso ritardato di rami, contro una squadra con un velocista come tevez, una difesa alex paletta è decisamente troppo lenta per stare al passo, se qualcuno poteva contrastare l'attaccante penso fosse Rami, comunque il più continuo difensore in stagione, su Diego lopez nulla da ridire, non fosse per lui le ultime partite ne avremmo prese il doppio, un po come handanovic, se avesse davanti una squadra al suo livello la champions non sarebbe così lontana... una partita orribile dal punto di vista del gioco rossonero, più di due passaggi di fila raramente venivano messi a segno, non si poteva chiedere qualità ad un centrocampo di quantità,ma di mettere a segno i passaggi rasoterra a un calciatore professionista è tutta un'altra storia... concludo ancora dicendo: non è la sconfitta contro la prima in classifica che brucia, ma il modo con cui essa è arrivata, in una partita che dopo il gol di morata il Milan ha visto solo con il binocolo.