Venerdì 11 giugno 2021, ore 20:00, tutti seduti a tavola, questa sera il menù della cena prevede rigorosamente: pizza! Nell’aria si avverte un clima misto di euforia e tensione. Attendiamo questo momento da troppo tempo e ora ci siamo, siamo pronti a scendere in campo, a tifare ITALIA. Ore 20:45, tutti in postazione: papà sulla poltrona, noi sparsi qua e là tra divani e sedie. La formazione è schierata, la casa, il nostro stadio, è addobbata a dovere con il tricolore. Tutti in piedi a cantare l’inno con la mano sul cuore, ci siamo, è l’ora del GRIDO finale, una scarica di adrenalina per tutta la penisola. Fischio e calcio d’inizio.
Un copione ripetuto nelle case dei tifosi italiani, così immaginiamo quel momento e invidiamo quei pochi che sono riusciti a conquistare il pass per lo stadio. Competizioni di questo genere riescono a far avvicinare al calcio anche persone a cui non interessa, ci sentiamo uniti per un unico obiettivo.

La brillante idea di organizzare un europeo itinerante tra 12 città, avrebbe dato vita ad un movimento generalizzato con tanti punti di forza, uno di questi la vicinanza dei tifosi agli stadi, così come anche l’unione tra cittadini europei. Quest’ultimo aspetto lo ritroviamo nello stesso logo dei campionati, infatti, oltre ad esserci un logo comune, ogni città ne ha uno personalizzato in cui viene rappresentato un ponte famoso della città. Nell’immaginario di questo europeo, tutti i vari ponti si uniscono per dare vita ad un unico terreno di gioco formato dall’Europa intera.
Purtroppo, questo tentativo di vicinanza è stato smorzato dalla pandemia e nonostante gli ideali restano gli stessi, i provvedimenti anti contagio fanno si che vengano aumentate le distanze. Diventa sempre più importante quindi agire nel virtuale, e creare il cosiddetto engagement. 
Oggi, per stare al passo coi tempi, l'evento sportivo non si limita alla partita in sé ma è un vero e proprio spettacolo. Agli spettatori viene regalata un'esperienza a 360°, esperienza fatta di contenuti studiati per interessare un target sempre più ampio. 

Partiamo dalla base però, cosa vuol dire “creare engagement”? Significa “coinvolgere”, ovvero la capacità di riuscire a interessare qualcuno a qualcosa e portarlo a compiere un'azione per dimostrarlo. 
Per portare i tifosi a compiere queste azioni dobbiamo creare i momenti e i luoghi adatti per farlo e con una pandemia in corso quale luogo migliore se non i Social Network? Di seguito la mia proposta.

1. Per prima cosa ho definito uno slogan comune, un hashtag, così ogni pubblicazione può essere rintracciata. L’hashtag a cui ho pensato è #gridoazzurro inteso come “il grido degli azzurri”. L’azione richiama l’immagine descritta nell’introduzione, quel grido che caratterizza il nostro inno, che da una scarica di adrenalina, ai giocatori e al tifoso sul divano, mettendoli sullo stesso livello.

2. Poi ho pensato a diverse challenges con vincita di premi, impostate per diverse categorie. Per partecipare al concorso e vincere i premi sarà necessario indicare l’hashtag #gridoazzurro + l’hashtag della specifica challenge:

  • #fantasiazzurra: l’obiettivo è di coinvolgere i bambini facendo disegnare loro una mascotte per i nostri azzurri. Il disegno del vincitore, verrà riprodotto realmente sotto forma di peluche e, dopo essere stato autografato dalla nazionale italiana, sarà spedito al vincitore.

  • #truccoazzurro: iniziativa per coinvolgere il pubblico femminile, ma ciò non toglie che anche gli uomini possano partecipare. Quando vediamo le riprese del pubblico in questo genere di competizioni, vediamo sempre volti truccati, parrucche e quant’altro, il trucco migliore riceverà in regalo il completo della nazionale con maglia autografata dai protagonisti della nazionale.

  • #palleggioazzurro: video con diverse acrobazie con il pallone, chi caricherà il video migliore riceverà in regalo la possibilità di visitare il museo del calcio a Coverciano e la maglia autografata.

  • #viaggioazzurro: il premio è destinato a gruppi di 4 persone che avranno viaggio e alloggio pagato nella capitale della squadra vincitrice degli Europei. Per vincere sarà necessario caricare una foto della “postazione stadio di casa” dove i criteri di valutazione saranno: gli addobbi della casa a tricolore e i tifosi truccati e travestiti con i colori dell’Italia.

Per rendere l’iniziativa più raggiungibile, nelle prime tre saranno scelti 10 vincitori, mentre per la quarta saranno individuati 5 gruppi come vincitori.

L’iniziativa è semplice, rintracciabile e raggiungibile sarà poi cura dei giudici visionare i vari post e decretare i vincitori. Il periodo valido per partecipare alle challenges corrisponde al periodo degli europei mentre l’hashtag #gridoazzurro è indipendente e utilizzabile sempre.

Manca sempre meno e non vediamo l’ora di tifare ITALIA!