I finalisti perdenti della passata Champions League forse sono concentrati maggiormente sulla Premier League in questa stagione, ma le grandi serate europee sono un’attrazione troppo forte ad Anfield.
La Kop intonerà anche questa sera il mitico “You'll Never Walk Alone” nell’appuntamento contro i tedeschi del Bayern Monaco. Un gigante della Champions sarà eliminato in questi ottavi di finale, infatti entrambe le squadre hanno vinto il torneo cinque volte ciascuna. Ma negli ultimi dieci anni è il Bayern ad essere stato più costante, avendo aggiunto i quarti di finale o oltre in sette partecipazioni consecutive, contro le sole due volte del Liverpool. 
I Reds, che si sono qualificati dietro al PSG nel Gruppo C battendo il Napoli nell'ultima giornata (3 vittorie, 3 sconfitte), hanno problemi di infortuni in difesa e sono senza il loro pilastro Virgil van Dijk assente per squalifica, ma la loro forza è comunque in attacco. Nelle ultime settimane si sono fatti raggiungere in testa alla classifica di Premier dal City di Guardiola e non sarà facile per Jurgen Klopp riuscire a superare agevolmente l’ostacolo tedesco.

Come potrebbero schierarsi le squadre
Il Bayern Monaco, che ha vinto il suo girone eliminatorio, gioca con diversi moduli, 4-1-4-1, 4-3-3, 4-4-2 o 4-2-3-1, e probabilmente alternerà tra questi durante la partita. Non è stata una grande stagione per la squadra di Niko Kovac finora e, a differenza delle stagioni scorse, in Bundesliga gli avversari hanno avuto la meglio contro il Bayern attaccandoli piuttosto che difendendosi a oltranza per sfruttare il contropiede. Soprattutto a livello difensivo le cose non vanno tanto bene, dato che il Bayern Monaco ha subito una media di 2 gol a partita nelle ultime quattro trasferte ufficiali. Di certo non il miglior viatico contro gli inglesi ed il loro gioco offensivo.

La corazzata tedesca non è più la squadra di una volta, è una squadra diversa che non può contare più di tanto su Franck Ribery e Arjen Robben che oramai hanno fatto il loro tempo e si avviano agli ultimi sgoccioli di una gloriosa carriera. Kingsley Coman è un dubbio per un infortunio ma dovrebbe farcela, Robben è sicuramente out, Serge Gnabry si è ripreso ma anch’egli non è al meglio e Thomas Muller è squalificato. Le opzioni di offensive sono molto limitate e quindi il peso dell’attacco sarà tutto sulle spalle di Robert Lewandowski, attualmente il capocannoniere della CL con otto gol.

I ‘Reds’ sono imbattuti in Europa da 19 partite davanti ai propri tifosi (14 vittorie, 5 pareggi) ed hanno vinto le ultime cinque. Complessivamente, hanno perso solo una partita casalinga in tutta la stagione (14 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta) mantenendo dieci volte la porta inviolata. Klopp può schierare un undici quasi ideale (a parte i centrali di difesa) e si può immaginare che partiranno subito forte per attaccare i loro avversari senza pietà. Le chiavi tattiche saranno il solito pressing asfissiante e le veloci verticalizzazioni per innescare gli implacabili Salah, Firmino e Mane. Soprattutto quest’ultimo sarà da tenere d'occhio poiché ha segnato in quattro partite consecutive (in tutte le competizioni).
Come detto sia il Bayern Monaco che il Liverpool stanno affrontando una specie di crisi difensiva. Van Dijk è squalificato, Joe Gomez è infortunato, Dejan Lovren è in dubbio per infortunio e difficilmente recupererà, Klopp potrebbe essere costretto a giocare con Fabinho come difensore centrale in coppia con Joel Matip. Con questa coppia di centrali inediti potrebbe però essere rischioso impostare la gara all’attacco lasciando troppo sguarnita la difesa.

Come impedire a Robert Lewandowski di segnare
Per fermare un giocatore come Lewandowski è importante limitare gli assist ed i passaggi che gli vengono forniti, quindi chiusure preventive per bloccare le linee di passaggio. Però gli attaccanti del suo calibro sono sempre in grado di cacciare il coniglio dal cilindro e sfrutterà ogni possibilità per mettere in difficoltà l’improvvisata difesa del Liverpool. Sarà fondamentale quindi il lavoro dei centrocampisti in maglia reds che avranno il compito di bloccargli i rifornimenti ma allo stesso tempo devono essere bravi ad innescare i propri attaccanti. Un doppio lavoro molto dispendioso e i terzini sono assolutamente parte integrante di questo tipo di gioco. Supponendo che il Bayern inizi col 4-1-4-1, Andrew Robertson e Trent Alexander-Arnold dovranno contenere l'impeto offensivo di Coman e Gnabry ricacciandoli indietro con le loro sortite offensive.

Tenendo alti i terzini alti si consente di coprire tutto il campo facendo sì che i tre attaccanti possano rimanere stretti e vicini, consentendogli gli scambi “uno-due” che potrebbero essere letali, ma d’altro canto Robert Lewandowski sarà completamente solo. I centrocampisti larghi del Bayern dovranno seguire i terzini del Liverpool per assicurarsi che non vengano lasciati nell’uno contro uno, il che significa che non saranno in grado di assistere a dovere Lewandowski. Se i tedeschi restano lontani dalla porta avversaria il Liverpool avrà più tempo per posizionarsi in difesa quando necessario.

Sarà una gara a scacchi. Il Bayern potrebbe anche lasciare Coman e Gnabry alti come minaccia e quindi bloccare i terzini nelle loro posizioni, ma sarebbe troppo rischioso e potrebbe lasciarli in inferiorità numerica nella fase difensiva. Allo stesso modo, il Liverpool non può semplicemente lasciare che i terzini abbandonino i loro doveri difensivi dato che potrebbero essere colpiti in contropiede.
Chi si prenderà il rischio di avanzare per primo?

 

Vincere la battaglia di centrocampo

L'Ajax ha giocato con un 4-3-3 simile al Liverpool e nel 3-3 in trasferta alla Johan Cruyff Arena, il Bayern Monaco si è schierato con il 4-4-2. Potremmo vedere un approccio simile ad Anfield? Due attaccanti causano più problemi di uno (in teoria), ma giocare in questo modo significherebbe cedere il possesso e perdere la battaglia a centrocampo. Il tre contro due di solito vede vincere le squadre più abili nel possesso di palla.

Klopp deve bilanciare alcune cose per questa partita. Con una debole coppia centrale, sceglierà un trio di centrocampo più difensivo schierando Milner, o giocherà con un centrocampista di transizione come Naby Keita? L’inglese è più difensivo perché è meno propositivo, però il guineano potrebbe essere una maggiore arma di difesa per la squadra perché rappresenterebbe una maggiore minaccia per gli avversari. La miglior difesa è l’attacco!

L'unica certezza è che, indipendentemente dall'approccio di Klopp, dall’inizio giocherà Wijnaldum. È stato l'eroe non celebrato della stagione del Liverpool fino ad ora, alternandosi perfettamente tra i ruoli di un ordinato “numero 6” ed un “numero 8” estremamente efficace, superbo in possesso, sempre nella giusta posizione senza palla, ed è un giocatore bravo a far avanzare la palla ogni volta che è possibile farlo. La filosofia del calcio di Klopp si basa proprio su questo modo di giocare.

 

Un Liverpool in piena forma sul campo potrebbe trovare più di una falla nella difesa colabrodo del Bayern, ma senza giocatori chiave non fa tanta paura come squadra. Klopp deve stare attento a non esagerare con il suo calcio “heavy metal” contro un vecchio rivale della Bundesliga. Ci sono altri 90 minuti da giocare in trasferta all’Allianz Arena e si sa che i tedeschi sono sempre un avversario ostico e che facilmente si arrende, anzi più di una volta, pur partendo con gli sfavori del pronostico, ha saputo ribaltare le cose a proprio vantaggio.