Forse non tutti a fine stagione avrebberò scommesso sul Milan come co-protagonista della Juventus in questa finestra a dir poco bollente di calciomercato. Dopo un campionato molto al di sotto delle aspettative della scorsa estate, i nuovi "gestori" del club milanese subentrati a Mr Li, hanno riportato tra le fila rossonere uno che a Milano ha fatto bello e il cattivo tempo, Leonardo Nascimento de Araújo. Uno che sicuramente non si è lasciato benissimo con la curva Sud, passando alla sponda nerrazzura dopo 2 anni sulla panchina del Milan come allenatore e quasi 5 da giocatore. Ma nell'estate dove a giugno il Milan era fuori dall'Europa, la solidità societaria era tutt'altro che certa con annesse conseguenze sul mercato, ecco che il club passa nelle mani del fondo Elliott e una volta fatto ciò torna a Milano, dalla sponda giusta questa volta, Leonardo che in quasi un mese porta in rossonero Higuain e Caldara in cambio di Bonucci, che ormai rassegnato al fallimento della sua stagione al Milan torna a Torino per riabbraciare compagni vecchi e nuovi (Ronaldo). Operazione di mercato che ha fatto scalpore e che senza la presenza di Leonardo forse, anzi molto probabile, non sarebbe mai partita. Come se non bastasse, dopo quasi 10 anni di assenza, ecco che è tornato l'eterno capitano della gloriosa e vincente storia rossonera, Paolo Maldini. Arrivato come nuovo direttore dello sviluppo strategico, Maldini ha fatto intendere che solo la sicurezza e la solidità dell'attuale organigramma societario ha portato al suo ritorno. Ecco quindi come cambia l'estate dei diavoli, insomma non male come primi colpi per Leonardo.