Rispettato il format dei tre gironi a 20 squadre, la nuova Lega Pro comincia con tutti i presupposti per un campionato che mostra ai nastri di partenza tante corazzate (Livorno, Parma, Venezia, Foggia, Lecce, Catania, Alessandria, Como, Cremonese e Padova fra le tante), e che sicuramente farà divertire i tanti interessati. La questione "principale" (se così si può definire) vedeva la possibilità o meno di accoppiare Parma e Venezia nello stesso girone, cosa che è stata regolarmente fatta. Nel girone A "guidano" il gruppo le neoretrocesse Livorno e Como, braccate dall'ambizioso Alessandria, dalla Cremonese ancora alla ricerca della Serie B dopo tanti anni di C, e dalle grandi decadute Piacenza (neopromosso dalla D, e che sarà impegnato anche nell'inedito derby con la Pro) e Robur Siena. Il girone B sembra destinato ad essere dominato dai ducali e dai lagunari, forti di due dirigenze forti (Barilla e Tacopina) e di un mercato sontuoso per la categoria (Geijo e Ferrari a Venezia, Evacuo e Calaiò a Parma). A Reggiana, Padova, Bassano, Maceratese e Sudtirol l'arduo compito di contrastare le due big. Girone C: è forse il gruppo più omogeneo e combattuto, testimone anche il campionato dello scorso anno, che ha costantemente visto 5/6 squadre darsi battaglia per il salto in B: Catania, Lecce, Foggia, Juve Stabia e Casertana su tutte, con due outsider come Reggina (ripescata) e Taranto a tentar di inserirsi nella bagarre.