Strakosha 6: sulla punizione di Muriel si tuffa un quarto d'ora dopo, anche se provano a toccarla in 18 ed alla fine non la tocca nessuno. Per i resto presente, diventa determinante sull'occasione monstre dell'Atalanta murando un tiro a botta sicura di Gomez.

Luis Felipe 5: inguardabile nel primo tempo, si fa uccellare come un tordo da Muriel in occasione del vantaggio bergamasco. Mezzo voto in piu' per i due salvataggi sulla linea nell'occasione monstre sopra evidenziata.

Acerbi 6: nel primo tempo anche lui va in difficolta', anche se non ha colpe specifiche sulle reti della Dea. Nel secondo suona la carica, specie quando Gasperini si suicida facendo uscire Muriel e Pasalic. 

Radu 5: come tutta la squadra impresentabile nel primo tempo. Cresce leggermente nella ripresa,prima di uscire per esigenze tattiche nel concitato finale.

Marusic 4.5: asfaltato nel primo tempo, guarda la rimonta dei suoi compagni dagli spogliatoi.

Luis Alberto 5: attore protagonista nel 3 a 0 bergamasco con una verticalizzazione sensa senso. Non emerge neanche nel secondo, forse la prima partita sottotono dell'anno.

Parolo 4: un ombrellone piantato. Mai visto giocare cosi male da quando e' alla Lazio. I centrocampisti avversari lo saltano con facilita'. Giustamente sostituito all'intervallo.

Milinkovic 7: nel primo e' uno dei pochi a salvarsi. Nel secondo cresce in modo esponenziale, illumante il lancio per Immobile in occasione del secondo rigore.

Lulic 6: una caciara organizzata. Nel primo tempo impreciso ma generoso. Nel secondo impreciso ma generoso. Cala vistosamente nel finale.

Correa 6.5: un pianto nel primo tempo. Ridiventa un giocatore di calcio dopo la splendida rete della speranza. Ne se mangia un altro di testa stile Milano.

Immobile 9: travolto come tutta la squadra nel primo  tempo, si trasforma in un razzo missile nella ripresa. Due reti ed un assist. Siamo a quota 9. Cecchino.

Cataldi 7: entra con la tigna giusta, come se non sapesse il risultato. Ed e' determinante in occasione della rete di Correa. 

Patric 7: due anticipi in un minuto e la Lazio da 0 a 3 si ritrova 2 a 3. Ha dei limiti evidenti, ma sabato e' decisivo.

Caicedo 6: entra nel convulso finale e lotta come un leone. Prezioso anche se non e' determinante.

Inzaghi 6,5: nel primo tempo va in confusione come tutta la squadra. Ha il merito di aver cambiato gli eventi con dei cambi impopolari ma alla fine decisivi.